Unico, triennale, espansivo: sono queste le caratteristiche che indichiamo per un nuovo organico. Un organico che unisca ‘diritto’ e ‘fatto’, che sia strutturato su un triennio, al termine del quale le persone hanno un contratto stabile, che superi l’ottica pre-Covid. >>> L'articolo di Pino Turi su Italia Oggi
Continua a leggereLa scheda, aggiornata con le ultime novità introdotte dal Decreto-legge Sostegni, che riepiloga le disposizioni vigenti per il personale posto in quarantena o dichiarato fragile.
Continua a leggereTerzo settore e patti territoriali: occasione importante di solidarietà ma attenzione a non confondere mezzi e fini.
Continua a leggereL’organico presentato dall’amministrazione è pensato nella modalità pre-Covid. Non è tempo di politiche di contenimento ma di politiche espansive. I contingenti proposti non rispondono alla necessità di ridurre il numero degli alunni per classe, condizione necessaria per riportarli in presenza e in sicurezza.
Continua a leggereIl ministro Bianchi annuncia un “Patto per l’Istruzione e la Formazione” - UIL: "Opportuno arrivare a un accordo di programma di carattere generale che identifichi gli obiettivi di medio e lungo periodo".
Continua a leggerePubblichiamo la scheda tecnica riguardante le "Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID- 19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena" - Decreto del 13 maggio.
Continua a leggereIl ministero ha chiarito l'aspetto dello svolgimento dell'attività didattica in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali e per gli alunni con disabilità nelle cosiddette "zone rosse".
Continua a leggereLa scuola è costituzionalizzata, è coesione sociale, aspetto presente nell’intesa che abbiamo sottoscritto convintamente, partiamo con il piede giusto.
Continua a leggereTURI: adesso decisioni rapide e condivise per una scuola pronta il 1 settembre. Concorso straordinario: una storia infinita di contrapposizioni ideologiche fuori dalla realtà
Continua a leggereUIL: primo importante passo per far ripartire il Paese. Turi / Un accordo che muove un quadro fermo, statico da anni. Si decide di mettere fine allo sfruttamento del personale precario, si mettono al riparo le risorse dell’elemento perequativo e si creano le condizioni per aprire la stagione dei rinnovi contrattuali.
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