Turi: verso una terza estate senza misure strategiche. Ci sono decisioni che vanno prese ora per avere effetti concreti a settembre.
Continua a leggereLA SCUOLA IN PIAZZA DOMANI NELLE TRE MANIFESTAZIONI CONFEDERALI PER IL LAVORO E LA SICUREZZA Lavoro stabile, sicurezza, riconoscimento delle professionalità, organici adeguati, investimenti e non vincoli e divieti, qualità e continuità dell’istruzione: sono i temi della scuola nelle piazze di domani.
Continua a leggereAll'interno le indicazioni del Ministero, le schede di sintesi, le autodichiarazioni, i modelli di domanda editabili, gli approfondimento contrattuali.
Continua a leggereLe domande dovranno essere presentate, esclusivamente, mediante apposita istanza disponibile sul sito internet del Ministero dal 16 giugno e sino al 2 luglio 2021.
Continua a leggereRiunione per riannodare i fili del dialogo: sindacati, ministro e sottosegretari
Continua a leggereNon possiamo accettare che un Patto che nasce per condividere delle decisioni, per affidare alla contrattazione delle scelte, sia bypassato da un decreto del Governo che fa esattamente l’opposto.
Continua a leggereSOSTEGNO, PRECARI E LAVORO IN CLASSE: IL GOVERNO SCEGLIE DI PROCEDERE PER LEGGE E DIMENTICA CHE NEL PATTO PER LA SCUOLA SI PARLA DI CONTRATTO.
Continua a leggereIl Patto per la Scuola riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l'ascolto del mondo della scuola.
Continua a leggereProsegue il confronto tra Ministero e sindacati su reclutamento e mobilità dei docenti contenuto nel Decreto Sostegni bis. Punto per punto il resoconto della riunione,
Continua a leggereIl testo del decreto è in vigore, ma per diventare definitivo va convertito in legge, entro 60 giorni dovendo passare l’esame del Parlamento in cui potrà essere emendato. L’esame inizierà prima dalla Camera per poi passare al Senato. Presumiamo che le modifiche saranno realizzate alla Camera e successivamente approvate con fiducia e maxi-emendamento al Senato.
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