È proseguito il confronto tra organizzazioni sindacali e Miur sulla definizione del contratto integrativo per stabilire i criteri di erogazione delle risorse del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa alle scuole, per l’anno scolastico 2018/19. Il nuovo accordo dovrà applicare l’art. 40 del nuovo CCNL dove si prevede che, a decorrere dal prossimo anno scolastico, tutte le risorse confluiscano in un unico fondo. Restano fuori dal “fondo unico” soltanto le risorse finalizzate a favore della “valorizzazione del personale docente” e le risorse previste in finanziaria e già finalizzate (10 milioni). Il nuovo contratto integrativo, pur avendo durata triennale, ricalcherà nell’impianto quelli degli anni precedenti, aggiornato con le novità del contratto nazionale. La UIL ha rappresentato la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del citato CCNL, prevedendo che le risorse eventualmente non assegnate negli anni scolastici precedenti possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie,…
Continua a leggereI sindacati chiedono modifiche alla legge Madia: i poteri disciplinari vanno esercitati in coerenza col modello di scuola comunità educante definito dal contratto nazionale. Sollecitata l’apertura della trattativa sul contratto della Dirigenza e l’istituzione delle commissioni per la revisione degli ordinamenti professionali di Scuola, Università e Ricerca. Si è svolta oggi, 18 luglio, presso l’Aran la trattativa concernente la sequenza contrattuale sulla responsabilità disciplinare dei docenti, così come previsto dall’art. 29 del CCNL del 19.04.2018. La materia infatti, durante la trattativa per il rinnovo del Ccnl, era stata rinviata a sequenza contrattuale stante l’impossibilità di trovare in quel momento una soluzione condivisa tra Aran e Organizzazioni sindacali, sulla base delle norme di riferimento normativo, contradditorie e di difficile interpretazione. Nell’incontro di oggi abbiamo ribadito la totale indisponibilità a definire la materia qualora dovesse permanere il vincolo della legge Madia, previsto peraltro solo nel comparto scuola, che assegna al Dirigente Scolastico la competenza…
Continua a leggereCol Decreto n. 70407 del 2018, depositato in data odierna presso il Tribunale di Roma, il Giudice del Lavoro ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto dallo SNALS al fine di ottenere il riconoscimento del proprio diritto a partecipare alla contrattazione integrativa a livello nazionale, regionale e nelle istituzioni scolastiche. Il Tribunale ha accolto le tesi difensive proposte, fra gli altri, dagli Uffici legali nazionali di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, affermando che quanto contenuto nelle norme contrattuali è conforme alle disposizioni di legge con le quali “il legislatore ha sancito soltanto il diritto all’Organizzazione sindacale che possiede il requisito della rappresentatività a partecipare alle trattative sindacali con riferimento alla sola contrattazione collettiva nazionale, mentre ha rimesso alle parti sociali che sottoscrivono il suddetto contratto l’individuazione dei soggetti ammessi alla contrattazione integrativa.” Rigettata anche la richiesta di rimessione alla Corte Costituzionale della normativa richiamata nel ricorso; il Giudice…
Continua a leggereCome noto, il CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, pur stipulato il 19 aprile 2018, scade il 31 dicembre 2018. Da qui la disdetta formale sei mesi prima della scadenza (Art 2 comma 4 del CCNL), inviata il 28 giugno scorso. Roma, 28 giugno 2018 Al Presidente dell’Aran Prof. Sergio Gasparrini Al Ministro Istruzione, Università e Ricerca Prof. Marco Bussetti OGGETTO: Disdetta CCNL “Istruzione e Ricerca” triennio 2016/2019 Le scriventi Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, firmatarie del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2016-2018, inviano con la presente formale disdetta contrattuale nel rispetto delle norme, delle modalità e dei tempi fissati dall’art. 2 comma 4 del citato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore. Le scriventi si riservano di inviare a codesta Agenzia entro i tempi fissati dal CCNL in vigore le relative proposte di piattaforma unitaria. Distinti saluti Francesco Sinopoli Segretario generale FLC CGIL Maddalena Gissi Segretario…
Continua a leggerePronta la scheda con le informazioni su tempi, motivi per cui è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria, novità e punteggi e la Guida alla compilazione della domanda di assegnazione provvisoria. Personale docente INFANZIA – PRIMARIA: si può fare domanda dal 13 al 23 luglio. Personale docente SECONDARIA di I e II GRADO: le domande dal 16 luglio al 25 luglio.
Continua a leggereConsulta e scarica la guida per la compilazione delle domande: all’interno le informazioni su tempi, punteggi, indicazioni, titoli, precedenze, tipi di posto, classi di concorso.
Continua a leggereAnche per l’anno scolastico 2018/19, il personale di ruolo della scuola ha facoltà di partecipare alla mobilità annuale, potendo richiedere di prestare servizio – per un anno, salvaguardando la propria titolarità – presso una istituzione scolastica diversa da quella in cui si è titolari. Attraverso l’assegnazione provvisoria (istituto diverso dalla utilizzazione), è possibile partecipare alle operazioni di mobilità annuale, avendone i requisiti. Nel link, tutti i dettagli e le informazioni utili nella nostra scheda tecnica di approfondimento.
Continua a leggereE’ stato firmato tra le organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda) e il Miur l’accordo, fortemente voluto dalla Uil Scuola, che fissa i criteri per il passaggio su scuola dei docenti titolari di ambito. L’accordo mette di fatto fine alla “chiamata diretta” da parte dei dirigenti scolastici e, finalmente, rende oggettivo e non discrezionale il passaggio dall’ambito alla scuola. Cade un altro tassello della Legge 107/15. L’articolato prevede due fasi: copertura dei posti disponibili prioritariamente con personale che ha ottenuto la mobilità su ambito con una delle precedenze (previste dallart. 13 del CCNI sulla mobilità, ad esempio, Legge 104, emodializzati, etc…) copertura dei posti residuati col restante personale, secondo il punteggio di mobilità. Quest’ultimo personale, nella presentazione della domanda, che avverrà a partire dal 27 giugno tramite l’apposita sezione di istanze on line, indicherà la scuola da cui partire. Nel caso di mancata indicazione sarà considerata la scuola…
Continua a leggereE’ proseguito il confronto tra i sindacati firmatari del contratto nazionale e i rappresentanti del Miur per la definizione del contratto integrativo sugli utilizzi e assegnazioni provvisorie, anno scolastico 2018/19. All’incontro hanno partecipato Pasquale Proietti e Paolo Pizzo. In apertura l’amministrazione ha comunicato l’indisponibilità ad aperture rispetto alle proposte di modifica presentate dai sindacati. In particolare sul requisito della convivenza col genitore ai fini di poter richiedere l’assegnazione provvisoria e l’utilizzo sui posti di sostegno dei docenti di ruolo senza titolo di specializzazione. La Uil Scuola ha ribadito che per la stipula del contratto è necessario condividere l’obiettivo, di ampliare la possibilità di chiedere ed ottenere i movimenti di mobilità annuale, sia pure salvaguardando continuità didattica ed aspettative di tutto il personale di ruolo e precario. Per raggiungere tale obiettivo è necessario eliminare gli ostacoli ostativi, con le seguenti due modifiche rispetto all’articolato precedente: a) eliminazione dell’obbligo della convivenza ( così come è…
Continua a leggereContratto integrativo Con la riunione del 9 maggio è entrata nel vivo la trattativa tra le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto 2016/18 e l’Amministrazione, per la definizione del contratto integrativo che regola le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’a.s. 2018/19. Per la Uil scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Paolo Pizzo. Inizialmente l’Amministrazione ha proposto una proroga del precedente contratto senza apportare nessuna modifica. La Uil scuola ha ritenuto tale proposta non condivisibile in quanto ritiene necessario apportare alcuni chiarimenti per eliminare le criticità dello scorso anno che non hanno consentito a pieno la possibilità per il personale interessato di avvicinarsi o prestare assistenza ai propri familiari. Le modifiche proposte dalla Uil scuola sono le seguenti: eliminare il requisito della convivenza se si richiede ricongiungimento al genitore; ripristinare la possibilità di ricongiungersi anche ai parenti e affini purché conviventi; dare la possibilità anche ai docenti titolari nelle città i cui comuni sono divisi…
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