Finestre aperte e pulizia ordinaria dei locali: le soluzioni del ministero nella circolare inviata alle scuole.
Continua a leggereD’Aprile: rinnoviamo il contratto della scuola eliminando gli sprechi
Continua a leggereD’Aprile: lo stralcio dell’articolo sulla scuola dal decreto è ciò che la UIL Scuola richiederà alle forze politiche che, dal 6 settembre all’8 ottobre, saranno chiamate a convertire/cancellare una norma intellettualmente misera ed economicamente risibile e ridicola
Continua a leggereCongedi parentali. Resta invariato il periodo massimo di fruizione per entrambi i genitori. La novità è per il "genitore solo" per il quale il congedo passa da 10 a 11 mesi.
Continua a leggereIl governo trova nuove risorse per finanziare la figura del “docente esperto”, un meccanismo selettivo degli insegnanti che riguarderà solo 8.000 lavoratori all’anno e che la categoria ha già bocciato con lo sciopero generale del 30 maggio scorso.
Continua a leggereCon il prospetto di ripartizione regionale delle 317 immissioni in ruolo troppe scuole resteranno senza dirigenti scolastici titolari, in particolar modo nel sud del nostro paese: Sicilia, Calabria.
Continua a leggereGiuseppe D’Aprile è il nuovo segretario generale della Uil Scuola. Ad eleggerlo all’unanimità, il Consiglio nazionale riunito stamattina a Roma, alla presenza del Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
Continua a leggereDal 4 all'8 agosto 2022 è possibile presentare le domande per la call veloce, la procedura "a chiamata diretta" per le immissioni in ruolo dei docenti. In allegato la nota del Ministero dell'Istruzione.
Continua a leggereIl Ministero dell’Università e della ricerca ha pubblicato il decreto attuativo 930 che consente l’iscrizione contemporanea a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, purché i corsi di studio appartengano a classi di laurea o di laurea magistrale diverse, conseguendo due titoli di studio distinti.
Continua a leggereTra il 60% dei posti della mobilità e il 40% destinali alle assunzioni: i conti non tornano. Serve un quadro generale che consenta di definire i criteri con i quali si autorizzano i posti per nuovi incarichi e come verranno distribuiti questi posti.
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