“Finché la scuola sarà considerata come una qualsiasi altra spesa pubblica, non potrà esserci crescita in termini di retribuzioni. Per questo continueremo a rivendicare l’esclusione della scuola dai vincoli di bilancio, istituendo un capitolo specifico di spesa per l’adeguamento degli stipendi, in cui far confluire ulteriori risorse”. Lo afferma il Segretario generale UIL Scuola, Giuseppe D’Aprile, nel corso del Consiglio nazionale di Colli del Tronto (AP), alla presenza del Segretario generale della UIL, PierPaolo Bombardieri.
Continua a leggereIn data 20 novembre 2025 si è svolto presso il Gabinetto del Ministro dell’Istruzione e del Merito un confronto sullo schema di ordinanza ministeriale relativo alle procedure di aggiornamento e rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto (GPS) per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028.
Continua a leggereSostenere le richieste di modifica al disegno di legge di bilancio per il 2026, in direzione di un riconoscimento della centralità del sistema di istruzione e formazione, che preveda anche una più decisa valorizzazione del lavoro di tutto il personale. è quanto chiedono i cinque sindacati firmatari nei giorni scorsi dell’intesa sul rinnovo del CCNL istruzione e ricerca per il triennio 2022/24 in una lettera inviata a tutti i gruppi parlamentari, nella quale sono contenute numerose richieste di integrazione, correzione e modifica al disegno di legge sulla manovra per il 2026.
Continua a leggereIn data 11 novembre 2025 si è svolto presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito un primo incontro di informativa sindacale avente ad oggetto: - lo Schema di decreto ministeriale concernente l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) del personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028; - lo Schema di ordinanza ministeriale relativo alle procedure di aggiornamento e rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto (GPS) per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028.
Continua a leggereCon la sottoscrizione del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 – dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale della UIL Scuola RUA – si chiude una fase complessa e si dà una risposta concreta al personale del comparto Istruzione e Ricerca. Da tempo chiedevamo di accelerare la chiusura del contratto per aprire subito la trattativa sul triennio 25/27 per anticipare le risorse già disponibili per il prossimo rinnovo: una nostra rivendicazione che si è concretizzata attraverso la dichiarazione congiunta firmata in sede ARAN.
Continua a leggereCon 8 seggi ottenuti alle elezioni del Fondo Espero 2025 e una percentuale di consensi pari al 27,35%, la UIL Scuola RUA rafforza la sua rappresentanza politica. Un altro passo avanti per la tutela reale del personale.
Continua a leggereLa UIL Scuola Rua, rappresentata dall'avvocato Domenico Naso, insieme agli avvocati Bonetti e Delia, a sostegno dei legittimi diritti dei docenti Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP), ha presentato un reclamo ufficiale al Comitato Europeo dei Diritti Sociali di Strasburgo contro lo Stato italiano e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Al centro della contestazione vi è l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, che disciplina l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e che, secondo il ricorso, discrimina i docenti ITP, assegnando loro punteggi fino a tre volte inferiori rispetto ai colleghi “teorici”, pur avendo conseguito identici titoli di specializzazione sul sostegno.
Continua a leggere“La Carta docente, aggiornata per consentire l’utilizzo del bonus anche per i trasporti, è stata estesa ai supplenti al 30 giugno e al personale educativo, come da tempo rivendichiamo. È una misura che accogliamo con favore, un riconoscimento dovuto al lavoro quotidiano di migliaia di precari. Ma resta un’ingiustizia evidente: l’esclusione del personale ATA, parte essenziale della comunità scolastica.” A dichiararlo è il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile.
Continua a leggereLa presentazione delle domande è prevista dalle ore 9:00 del 10 ottobre 2025 alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.
Continua a leggereResta aperta però la questione del personale ATA, fondamentale per il funzionamento delle scuole, che non può continuare a essere escluso. La formazione deve essere un diritto per tutto il personale, senza distinzioni di contratto o di profilo. Infine - conclude Pizzo - i 500 euro annui della Carta non devono essere ridotti: le risorse per la crescita professionale della scuola non vanno tagliate né compensate.
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