Ridurre e rimodulare il numero di ore obbligatorio per favorire la personalizzazione dei percorsi dando valore alla autonomia delle scuole è un provvedimento veloce e opportuno.
Continua a leggereIl Ministero dell’Istruzione ha presentato oggi via webinar l’Ordinanza e le Linee Guida per l’introduzione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria. L’Amministrazione, richiamando i decreti legislativi 62 e 66 del 2017, l’offerta formativa di ogni istituzione scolastica, la personalizzazione dei percorsi e le Indicazioni Nazionali, intende assegnare alla valutazione una […]
Continua a leggereLa vicenda della professoressa Dell’Aria arriva a positiva conclusione. Il suo caso non doveva verificarsi, meno che mai ripetersi.
Continua a leggereIl Giudice amministrativo rigetta l’appello del Ministero dell’Istruzione
Continua a leggereNegli ultimi anni si è ridotto, tagliato, misurato. Bisogna cambiare direzione: avere fiducia, bravi insegnanti e dargli fiducia.
Continua a leggereDall'attesa dell'esito del tampone, al contact tracing; dalle misure in caso di contratto stretto e di convivente; la condizione del lavoratore riconosciuto in situazione di fragilità, i periodi di malattia e le visite fiscali. Il punto nella scheda Uil Scuola.
Continua a leggereSciopero della scuola e del pubblico impiego, conflitto con il Ministero dell’Istruzione, Didattica integrata come cavallo di Troia per far diventare la scuola “la nuova Amazon dell’offerta formativa a domanda individuale in favore delle famiglie-clienti”.
Continua a leggerePiù investimenti, più personale alla sanità, più personale alle scuole per garantire la continuità nei patti di fiducia che si costruisce tra l’alunno e la scuola: per fare questo c’è bisogno di maggiore riconoscimento alla centralità della scuola statale e alla funzione docente.
Continua a leggereTra i punti qualificanti dell'accordo l'informazione puntuale verso la comunità scolastica, il riconoscimento della professionalità invece della vigilanza e assistenza, ed anche la possibilità dello sciopero virtuale.
Continua a leggereDopo tre mesi di confronto e 8 diverse bozze di lavoro, il Dipartimento Istruzione getta la maschera: non si voleva regolare la didattica a distanza, ma sdoganare definitivamente l’idea di una scuola “supermercato”, pronta ad offrire servizi on demand.
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