"Un tema importante che ha diretta incidenza sulle famiglie, che si trovano ad affrontare costi crescenti per l’istruzione dei loro figli. Le scuole programmano un anno per l’altro. A giugno si decide il piano di adozione dei libri di testo (le dotazioni) per l’anno successivo. La politica dovrebbe avere un orizzonte ancora più ampio e programmare misure e interventi economici di supporto con un raggio temporale di almeno un ciclo scolastico. Triennale o quinquennale". Così all'Adnkronos Giuseppe D'Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua commentando l'aumento medio dei prezzi dei libri di testo nel 2025 dell'1,7% per la scuola secondaria di primo grado e dell’1,8% per la scuola secondaria di secondo grado annunciato oggi dall'’Associazione italiana editori (Aie).
Continua a leggere“Sono numeri allarmanti quelli diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sul precariato scolastico nell’anno 2023/24”. A evidenziarlo è Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua: “i contratti di supplenza sottoscritti - tra docenti e personale Ata - hanno raggiunto quota 285 mila. Siamo di fronte a un’emergenza sociale”.
Continua a leggereIl 27 giugno il CSPI ha espresso parere sullo schema di Regolamento che introduce le Nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione. Il parere è stato formalizzato e reso pubblico dal Ministero: si tratta di un aggiornamento che supera le Indicazioni del 2012 e apre una nuova fase per il curricolo scolastico.
Continua a leggereLa Uil Scuola RUA ha evidenziato con forza l’assenza di confronto negli ultimi due anni e ha ribadito che la vera semplificazione non passa solo per strumenti digitali, ma per scelte concrete e condivise. Le vere priorità per semplificare il lavoro nella scuola sono altre, rispetto a quelle illustrate dall’Amministrazione.
Continua a leggereIndicazioni operative, scadenze e documenti utili.
Continua a leggereIl Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 436 del 26 giugno 2025, che avvia ufficialmente il X ciclo dei percorsi di specializzazione per il sostegno didattico relativi all’anno accademico 2024/2025.
Continua a leggereLe Nuove Indicazioni Nazionali 2025, nella loro seconda bozza, presentano un impianto culturale che desta forti preoccupazioni per il carattere ideologico, la parzialità di approccio e il mancato ascolto della comunità scolastica.
Continua a leggereDal 24 giugno 2025 è attiva la piattaforma Carta del docente anche per i docenti a tempo determinato con contratto al 31 agosto 2025.
Continua a leggereIn fuga dall’Iran a causa dell’inasprirsi del conflitto con Israele, insieme ad altri 29 italiani, Angelina porta con sé un’esperienza umana e professionale che intreccia identità, istruzione e dialogo tra popoli. Oggi, da poche ore in salvo, ha accettato di raccontarci la sua storia.
Continua a leggereMaturità: la traccia più scelta è quella sul rispetto, un segnale che non può lasciarci indifferenti
Il 43% degli studenti ha scelto di cimentarsi con la traccia sul rispetto nella prima prova scritta dell’Esame di Stato 2025. Un dato che non può lasciarci indifferenti, soprattutto per chi – come noi – ha fatto della parola “Rispetto” non solo lo slogan del proprio Congresso nel 2022 ma anche del proprio impegno sindacale in questi ultimi anni. La predilezione condivisa per questa traccia da parte degli studenti è un segnale forte: le ragazze e i ragazzi sentono che la parola rispetto ha bisogno di essere riempita nuovamente di significato. E vogliono farlo loro, in prima persona.
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