L'istruzione non è un prodotto, non si valuta con il metro del mercato, ma con il pluralismo che garantisce un insegnamento laico e di qualità che vale sia per i ricchi che per i poveri, sia per i credenti che per gli atei. La scuola resti fuori dalla demagogia, dalla propaganda e dagli interessi di partito.
Continua a leggereOra la politica assuma la sua responsabilità
Continua a leggereUna giornata lunghissima iniziata con l'incontro con la stampa e conclusa a tarda serata con l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto.
Continua a leggerePRECARI: urgente approvare un decreto legge
Continua a leggereLa scuola non può essere terreno di scontro, figuriamoci tra le forze che sostengono la maggioranza.
Continua a leggerePer valorizzare socialmente ed economicamente tutte le figure professionali del comparto istruzione e ricerca.
Continua a leggereLa scuola non è un servizio a domanda individualizzata. Una sentenza che suona come un monito per i genitori che hanno intrapreso la via del ricorso come utenti di un servizio.
Continua a leggereNOMINE IN RUOLO : il Mef autorizza 5 mila posti in meno rispetto quelli annunciati. Sarebbe momento congiunturale utile per mantenere invariata le spesa destinata all’istruzione.
Continua a leggereL’informativa sul bando di concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, le certificazioni INPS sui pensionamenti e i contingenti delle immissioni in ruolo del personale docente sono stati al centro dell’incontro tra organizzazioni sindacali e Miur, rappresentato dal Capo dipartimento Dott.ssa Palumbo. Per la UIL scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Paolo Pizzo.
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