“Dagli incontri con il personale delle scuole italiane all’estero emerge un dato allarmante: un solo insegnante di sostegno deve occuparsi anche di sei o più alunni con disabilità. Questo rapporto, che arriva fino a 1 a 7, è insostenibile, soprattutto nella scuola primaria, ma tocca anche gli altri ordini di scuola,” ha dichiarato Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della Uil Scuola, durante un’assemblea all’Istituto Enrico Fermi di Madrid, Scuola statale italiana.
Continua a leggereIl Giudice condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, a collocare la ricorrente nella spettante fascia stipendiale tenendo conto anche dell’anzianità di servizio maturata nell’anno 2013 e a pagare alla medesima le differenze retributive che ne conseguono, nei limiti della prescrizione quinquennale come meglio specificato in motivazione e oltre interessi legali o rivalutazione monetaria se maggiore dalla maturazione.
Continua a leggereIl Tribunale di Alessandria accoglie il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio Legale Nazionale della UIL SCUOLA, sul cosiddetto “bonus mamme”, riconoscendo il diritto ad una collaboratrice scolastica a tempo determinato. Tale importante vittoria assume notevole rilievo per i diritti delle lavoratrici madri e “rappresenta una conquista fondamentale verso la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo”.
Continua a leggereLa giornata, organizzata e coordinata da Angelo Luongo, Responsabile Dipartimento Uil Scuola Esteri, rappresenta un’importante occasione per approfondire la figura di Bruno Buozzi, leader sindacale e politico il cui sacrificio ha contribuito in modo determinante a gettare le fondamenta della democrazia e della tutela dei diritti dei lavoratori.
Continua a leggereContinuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interessi della scuola e in generale del sistema di istruzione statale”, afferma Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, esprimendo forte contrarietà al piano di dimensionamento appena approvato dal Governo
Continua a leggereProcedure, criteri e requisiti. Ecco cosa c'è da sapere. Nel link, le classi di concorso del 2025 in pdf.
Continua a leggereTrasformare il problema della denatalità in una possibilità di rilancio per la scuola è non solo possibile, ma necessario. Ridurre il numero di alunni per classe permetterebbe di garantire la stabilità degli organici e migliorare la qualità di apprendimento degli studenti
Continua a leggereServe uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di scuola, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale
Continua a leggereNel discorso di fine anno, un appello al rispetto "primo passo del dialogo e della nostra civiltà", alla pace, al lavoro, alla Costituzione da attuare e alle disuguaglianze da colmare.
Continua a leggere5.660 docenti in meno nel 2025 e 2.174 Ata in meno nel 2026. Nella nostra scheda, tutte le misure previste per la scuola.
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