Il report della Conferenza di organizzazione del Comitato sindacale europeo per l’istruzione svoltasi a Liegi
Continua a leggereLa revisione dell’Ordinamento Professionale desta grande interesse tra il personale ATA che, nella trattativa, ripone molte aspettative per vedere risolte tante delle problematiche in atto e in grado di trovare soluzioni.
Continua a leggereForse sarebbe il caso che il ministro riconoscesse una volta per sempre che i docenti di questo Paese meritano rispetto chiedendo magari a loro di formulare la batteria dei test, invece di rivolgersi a presunte capacità di Enti e Associazioni private.
Continua a leggereTuri: lo Ius Scholae bisogna farlo e non parlarne. La scuola ha dimostrato con la sua azione di essere un potentissimo strumento di integrazione certificata, ora la politica la deve garantire.
Continua a leggereSembra ci sia una volontà autoritaria volta a costringere i docenti a svolgere un lavoro che non è il loro. La neo costituenda Scuola di alta formazione è il nucleo di una neoburocrazia che va ad interferire pesantemente sull’aspetto didattico.
Continua a leggereI lavori del tavolo negoziale sono stati aggiornati al 6 luglio con l'analisi dell'ordinamento del personale ATA
Continua a leggere(Im)probabile la diagnosi, sbagliata la cura: questa la sintesi dell'Audizione in 7 Commissione al Senato.
Continua a leggerePino Turi è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla Camera dei Deputati in occasione dell’iniziativa parlamentare di opposizione al disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Continua a leggereZERO VINCOLI >>> Tutto il personale docente e ATA può presentare domanda di assegnazione (avendone ovviamente i requisiti). Passa la linea Uil Scuola.
Continua a leggereIl 25% del nostro personale, sia docente sia Ata, è precario, non abbiamo più DSGA in grado di far funzionare le scuole. Il nostro settore è sfruttato fino al midollo e in questi anni durissimi di emergenza non ha ricevuto neanche un grazie. È una situazione inaccettabile che deve essere contrastata in ogni modo”.
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