Come risposta il ministero dà un contentino solo ad alcune categorie di docenti dividendo il personale. Queste le date: personale docente, educativo e IRC dal 15 giungo al 5 luglio; personale ATA dal 28 giugno al 12 luglio.
Continua a leggerePer il prossimo 15 giugno è stata lanciata una iniziativa di mobilitazione della scuola da parte di diverse associazioni e coordinamenti di lavoratori precari. Constatiamo che le necessità della scuola ad oggi non trovano risposta nell’ultimo decreto legge approvato dal Governo a dispetto proprio di quel Patto per la Scuola sottoscritto con le parti sociali.
Continua a leggereIn diverse scuole i docenti con contratto al 31 agosto siano trattati in ugual misura ai docenti supplenti brevi o con contratto al 30/6 in materia di ferie. Al fine di effettuare interventi mirati per evitare che ci siano soprusi in tal senso, si richiama la normativa sulla questione "monetizzazione delle ferie" con particolare riferimento ai docenti con contratto al 30 giugno e 31 agosto.
Continua a leggereAssegnazioni provvisorie personale docente, possibili domande dal 15 giugno al 5 luglio 2021. Personale ATA dal 28 giugno al 12 luglio. L'amministrazione è talmente annebbiata dalla logica del "blocco per tutti" che vede vincoli anche dove non ci sono. L'eliminazione di qualsiasi blocco sulla mobilità, attraverso una modifica al Decreto Sostegni Bis, è stata una delle ragioni della manifestazione di ieri, 9 giugno.
Continua a leggereQuesto concorso è solo un annuncio che non risolverà per nulla il vero problema che oggi affligge la scuola: mettere in cattedra tutti i docenti il 1° settembre. Una norma civetta che serve per motivare uno stravagante concorso last minute di dubbia legittimità costituzionale e di realizzazione pratica.
Continua a leggereNon possiamo accettare che un Patto che nasce per condividere delle decisioni, per affidare alla contrattazione delle scelte, sia bypassato da un decreto del Governo che fa esattamente l’opposto.
Continua a leggereSOSTEGNO, PRECARI E LAVORO IN CLASSE: IL GOVERNO SCEGLIE DI PROCEDERE PER LEGGE E DIMENTICA CHE NEL PATTO PER LA SCUOLA SI PARLA DI CONTRATTO.
Continua a leggereIl Patto per la Scuola riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l'ascolto del mondo della scuola.
Continua a leggereIl Ministero, preoccupato dei vincoli di natura economica, sceglie di coprire quei posti con le reggenze proseguendo nella politica dei tagli.
Continua a leggereDeve essere superato lo scarto tra gli impegni contenuti nel “Patto per la Scuola” e i provvedimenti attuativi destinati a dare applicazione concreta ai diversi propositi attuativi del Patto medesimo.
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