Di fronte al calo demografico, il ministro Giorgetti propone un “ripensamento” delle strutture, del personale e della spesa che nel futuro sarà assegnata all'istruzione. Qualsiasi intenzione che lascia intendere una riduzione degli investimenti nell’istruzione deve essere accolta con la massima preoccupazione. È il commento del Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, alle dichiarazioni del ministro dell’Economia in audizione sulla transizione demografica.
Continua a leggereCon un aumento di oltre l’1 % rispetto alla tornata elettorale del 2022, la Uil Scuola Rua raggiunge un grande traguardo: circa 180 mila voti e un consenso che sfiora il 19%. Hanno votato oltre 950.000 lavoratori del comparto, segno della partecipazione ampia e dell'importanza attribuita a queste elezioni da tutto il personale.
Continua a leggereSiamo molto soddisfatti. È un risultato che, se confermato dai dati dello spoglio tutt'ora in corso, ci riempie di orgoglio e arriva come risposta a scelte non sempre facili da prendere. Abbiamo deciso di seguire la nostra linea di ascolto, coerenza, impegno e attenzione – ribadisce D’Aprile – e le persone ci hanno scelto. In attesa dei dati definitivi – ricorda il Segretario - desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento agli iscritti, ai candidati, ai simpatizzanti, a tutti coloro che hanno sostenuto le liste della Federazione UIL Scuola Rua e ai nostri dirigenti sindacali.
Continua a leggereProsegue la trattativa all’Aran sul rinnovo del contratto scuola 2022-24. Durante l’incontro di oggi, la Uil Scuola ha espresso forti perplessità sulle risorse economiche stanziate per il rinnovo contrattuale e ha sollevato questioni legate alla partecipazione alle relazioni sindacali.
Continua a leggere"I dati ISTAT sono allarmanti e certificano una situazione inaccettabile. Più di 66mila insegnanti per il sostegno (il 27%) sono stati selezionati dalle liste curricolari, sono cioè docenti che non hanno una formazione specifica per supportare l'alunno con disabilità e che vengono utilizzati per far fronte alla carenza di figure specializzate. A un mese dall'inizio della scuola, l’11% degli insegnanti di sostegno non era ancora stato assegnato, lasciando scoperti migliaia di alunni con disabilità. È evidente che il sistema non garantisce un’istruzione adeguata a tutti.
Continua a leggereDetassare gli aumenti contrattuali e utilizzare le risorse accantonate per il contratto successivo, quello del 2025-27 (2%). E’ questa la strada giusta. sottolinea D’Aprile. Auspichiamo un contratto che non preveda il principio della differenziazione e della competizione tra il personale, scegliendo di dare di più ma a pochi. Diversamente rischiamo di costruire cattedrali nel deserto che piacciono tanto a Bruxelles ma che non risolvono i veri problemi del comparto Istruzione e Ricerca.
Continua a leggereConfermati i vincoli di legge. Deroghe solo a condizione che si esprima come prima preferenza tutto il comune di assistenza o ricongiungimento. Penalizzati i docenti che hanno svolto il servizio pre ruolo in altro grado di scuola rispetto a quello di titolarità. Nella nostra scheda sui docenti e nella nostra scheda su Ata e funzionari, tutte le novità e il nostro commento.
Continua a leggere5.660 docenti in meno nel 2025 e 2.174 Ata in meno nel 2026. Nella nostra scheda, tutte le misure previste per la scuola.
Continua a leggereLa scuola italiana vive un momento di estrema difficoltà, con stipendi tra i più bassi d’Europa: un insegnante percepisce in media 1.600 euro netti al mese, mentre un collaboratore scolastico appena 1.100 euro. Dati su cui riflettere, che ci collocano agli ultimi posti in Europa e testimoniano una scarsa attenzione verso chi ogni giorno contribuisce a costruire il futuro del nostro Paese.
Continua a leggereA partire da novembre, NoiPA metterà a disposizione una funzionalità, in modalità self-service, per richiedere il beneficio. Il Bonus, infatti, può essere erogato esclusivamente su richiesta dei lavoratori.
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