Il 25% del nostro personale, sia docente sia Ata, è precario, non abbiamo più DSGA in grado di far funzionare le scuole. Il nostro settore è sfruttato fino al midollo e in questi anni durissimi di emergenza non ha ricevuto neanche un grazie. È una situazione inaccettabile che deve essere contrastata in ogni modo”.
Continua a leggereL’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione sulle criticità della scuola.
Continua a leggerePer la UIL Scuola la misura prevista, con tratti sia pure positivi, non è sufficiente a sanare la piaga del precariato che è in continua crescita, siamo al 25% di precariato che non può che riversarsi negativamente su tutto il sistema.
Continua a leggereLa scuola deve svolgere un ruolo inverso rispetto al mercato; a consumatori e clienti deve opporre la persona, lo sviluppo del senso critico, l’integrazione non la competizione o peggio l’esclusione.
Continua a leggereSarà senza una scuola su quattro. E l’amministrazione scolastica non dispone di alcun sistema di reclutamento in grado di colmare i posti vacanti. La denuncia della Uil: scuola sempre più nel segno della precarietà.
Continua a leggereLa mobilitazione sfociata, con una consistente adesione, nello sciopero del 30 maggio 2022, continuerà anche in questo periodo con ulteriori manifestazioni e richieste rivolte al Governo e al Ministero.
Continua a leggereUn contratto che chiede tanto alle persone e in cambio offre poco o niente considerato che l’inflazione ha già eroso il potere d’acquisto – così il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, ha commentato la situazione legata al negoziato contrattuale durante l’Esecutivo nazionale Uil Scuola.
Continua a leggereRipercorriamo le date fondamentali di quest’anno scolastico appena concluso.
Continua a leggereCONTRATTO ISTRUZIONE E RICERCA: RESTA CRUCIALE IL NODO RISORSE
Continua a leggereDi seguito analizziamo i casi in cui i docenti e il personale ATA non devono prestare l’attività lavorativa; quali sono i diritti previsti per esercitare il voto elettorale e per svolgere l’attività di scrutatori, segretari o presidenti di seggio, rappresentanti di una lista o componenti dei Comitati promotori in caso di referendum.
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