Il provvedimento approvato è una delle sei riforme previste dal PNRR per la scuola e prevede un taglio di 10mila cattedre di posto comune del personale docente dal 2026/27 al 2031/32; un taglio alla card docente a partire dal 2024; una riduzione di 30milioni del Fondo per la valorizzazione della professione docente (originariamente destinato alla contrattazione collettiva).
Continua a leggereIl report della Conferenza di organizzazione del Comitato sindacale europeo per l’istruzione svoltasi a Liegi
Continua a leggereForse sarebbe il caso che il ministro riconoscesse una volta per sempre che i docenti di questo Paese meritano rispetto chiedendo magari a loro di formulare la batteria dei test, invece di rivolgersi a presunte capacità di Enti e Associazioni private.
Continua a leggereTuri: lo Ius Scholae bisogna farlo e non parlarne. La scuola ha dimostrato con la sua azione di essere un potentissimo strumento di integrazione certificata, ora la politica la deve garantire.
Continua a leggereZERO VINCOLI >>> Tutto il personale docente e ATA può presentare domanda di assegnazione (avendone ovviamente i requisiti). Passa la linea Uil Scuola.
Continua a leggereIl 25% del nostro personale, sia docente sia Ata, è precario, non abbiamo più DSGA in grado di far funzionare le scuole. Il nostro settore è sfruttato fino al midollo e in questi anni durissimi di emergenza non ha ricevuto neanche un grazie. È una situazione inaccettabile che deve essere contrastata in ogni modo”.
Continua a leggereL’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione sulle criticità della scuola.
Continua a leggerePer la UIL Scuola la misura prevista, con tratti sia pure positivi, non è sufficiente a sanare la piaga del precariato che è in continua crescita, siamo al 25% di precariato che non può che riversarsi negativamente su tutto il sistema.
Continua a leggereLa scuola deve svolgere un ruolo inverso rispetto al mercato; a consumatori e clienti deve opporre la persona, lo sviluppo del senso critico, l’integrazione non la competizione o peggio l’esclusione.
Continua a leggereSarà senza una scuola su quattro. E l’amministrazione scolastica non dispone di alcun sistema di reclutamento in grado di colmare i posti vacanti. La denuncia della Uil: scuola sempre più nel segno della precarietà.
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