I docenti titolari su posto di sostegno, che hanno terminato il vincolo quinquennale, sono impossibilitati a richiedere i posti comuni, anche se sono in possesso dell’abilitazione per la classe di concorso del medesimo grado, perché il sistema di Istanze online li blocca. Per tale motivo la UIL Scuola ha scritto al Ministero dell’Istruzione e del Merito
Continua a leggereTalento, progresso, prospettiva, emozioni, etica: sono queste le parole che vogliamo utilizzare per la giornata internazionale dedicata alle donne. Il tema della parità è questione che riguarda tutti, tocca i temi della persona nel lavoro, della precarietà e degli ostacoli alla crescita professionale, dei carichi di cura non equamente distribuiti, dell’autoreferenzialità e degli stereotipi.
Continua a leggereUIL, una inaccettabile scorciatoia. Assumere tutti i docenti specializzati e garantire una più equa distribuzione dei posti del TFA sostegno, questa la soluzione per dare risposte concrete ai docenti ma soprattutto agli alunni con disabilità.
Continua a leggere“Le scuole italiane all’estero sono un pilastro della nostra diplomazia culturale e devono essere tutelate. Per questo abbiamo inviato una lettera al Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, chiedendo garanzie per il loro futuro e per il personale che vi opera". Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della UIL Scuola Rua, intervenendo in assemblea dalla Scuola Statale Italiana di Barcellona.
Continua a leggereDi seguito, tutte le date da tenere a mente per insegnanti, personale educativo, personale Ata e docenti di religione cattolica.
Continua a leggereCome individuare il perdente posto, cosa succede in caso di dimensionamento dell’istituzione scolastica, come si assegna il punteggio di ruolo, diverso ruolo, pre-ruolo e di continuità alla luce delle novità introdotte dal CCNI 2025/28. Nella nostra piattaforma tutte le info utili.
Continua a leggereDetassare gli aumenti contrattuali e utilizzare le risorse accantonate per il contratto successivo, quello del 2025-27 (2%). E’ questa la strada giusta. sottolinea D’Aprile. Auspichiamo un contratto che non preveda il principio della differenziazione e della competizione tra il personale, scegliendo di dare di più ma a pochi. Diversamente rischiamo di costruire cattedrali nel deserto che piacciono tanto a Bruxelles ma che non risolvono i veri problemi del comparto Istruzione e Ricerca.
Continua a leggereLa nostra piattaforma sulla Mobilità 2025 è costantemente aggiornata con guide, FAQ e strumenti utili.
Continua a leggereAnche il Tribunale di Cuneo - su ricorso dell'avv. Naso dell'ufficio legale UIL Scuola - riconosce il diritto al riconoscimento dell'anno 2013
Continua a leggereContrario il voto della Uil Scuola: “Scelta rischiosa, mina la trasparenza e l’imparzialità del nostro sistema scolastico”.
Continua a leggere