D’Aprile: “Un buon accordo, per un comparto cruciale della comunità educante”. È stato sottoscritto oggi, all’Aran, in via definitiva il CCNL 2019-21 per la dirigenza del settore istruzione e ricerca. Un intervento necessario – osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile – che porterà a un miglioramento significativo delle condizioni lavorative dei dirigenti, spesso caricati di responsabilità che vanno oltre le proprie competenze. Oltre all’aspetto economico, circa 200 euro di aumento lordo a regime a far data 1 gennaio 2021 – ricorda Rosa Cirillo, responsabile nazionale Uil Scuola Dirigenti Scolastici – sono stati fatti passi in avanti nel telelavoro, sul fronte disciplinare e sulle assenze per malattia. Siamo soddisfatti, i dirigenti scolastici rappresentano una componente fondamentale della comunità educante. La nostra firma fa parte di un disegno complessivo che ci vedrà protagonisti nelle scelte strategiche sulla scuola e per la scuola presente…
Continua a leggereFISSATA PER DOMANI L’UDIENZA DI MERITO / Per il Collegio inoltre, gli altri sindacati non risultano legittimati ad agire in via autonoma nel giudizio. Il collegio in sede di reclamo revoca l’Ordinanza cautelare emessa nel corso del procedimento ex art. 700 c.p.c. ritenendo non sussistente il requisito del periculum in mora alla luce dell’imminente discussione del giudizio di merito fissato già per l’udienza di domani 10 luglio 2024. Il Collegio, inoltre, interviene anche in relazione agli atti di intervento proposti dalle altre Organizzazioni sindacali stabilendo quanto segue: “In primo luogo, si osserva che, nella fattispecie, non sussiste una ipotesi di litisconsorzio necessario, per cui la Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori – Cisl Fsur, la Federazione Lavoratori delle Conoscenze – CGIL, la SNALS CONFSAL e l’ANIEF Associazione Professionale e Sindacale non risultano legittimati ad agire in via autonoma nel presente giudizio, ma possono partecipare al giudizio solo in qualità di soggetti intervenuti. In particolare, non…
Continua a leggereÈ quanto deciso dal Tribunale di Roma nel provvedimento giudiziario emesso oggi. Esprime grande soddisfazione il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, nel commentare il provvedimento giudiziario del Tribunale di Roma che «dichiara il diritto della Federazione ricorrente alla titolarità delle prerogative sindacali relative alla informazione e al confronto». La prima connotata come «strumento di lavoro», il secondo definito come «esercizio dell’attività sindacale» che il giudice non solo riconosce ma legittima «per partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare». La decisione del Tribunale di Roma giunge in risposta alle iniziative giudiziali intraprese dalla Uil Scuola Rua in quanto esclusa dall’informazione di cui all’art.5 del Ccnl 2019\2021 per effetto del quale tale diritto era riservato ai titolari della contrattazione integrativa individuati, ai sensi dell’art. 30, nei soggetti firmatari del Ccnl. La stessa disposizione è stata reiterata all’art.6 in tema di confronto. Situazione normativamente inedita che ha comportato, a…
Continua a leggereUn riepilogo dei principali istituti giuridici tra Contratto 2006/09 e Contratto 2019/21. Cosa cambia e cosa resta invariato. All’interno, gli aggiornamenti in merito ad aspettative, permessi, congedi e malattia. Nel link la nostra scheda di sintesi.
Continua a leggereTreu, già Ministro del Lavoro e già Presidente del CNEL e dell’ARAN, ha predisposto un dettagliato parere in merito alla decisione di escludere la Uil Scuola Rua dai tavoli contrattuali a seguito della non firma sulla parte normativa. Nel parere, Treu fa riferimento alla nota del 6 dicembre 2022 in cui l’Aran, in risposta a un quesito posto da una istituzione scolastica, afferma che tutte le organizzazioni sindacali che avevano sottoscritto parte del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) 2019/21 – per cui anche la sola parte economica – a prescindere se la trattativa si riferisca alla parte economica o a quella normativa, devono essere ammesse al negoziato. Treu ha evidenziato che: «la sottoscrizione del CCNL 2022 sugli istituti economici da parte dell’ANIEF è stata considerata sufficiente a legittimare la partecipazione alla trattativa in sede di istituto. Questo, si badi, a fronte di una situazione in cui la medesima associazione era,…
Continua a leggere“Impossibile sottoscrivere un accordo che peggiora le condizioni di lavoro del personale della scuola e che indebolisce la scuola dell’autonomia e la comunità educante”. Non un capriccio ma una decisione presa tutti insieme. Questa scelta è il risultato di un percorso lungo e condiviso dai nostri organi statutari, dai nostri iscritti e da coloro che hanno partecipato alle nostre assemblee – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, al termine della riunione all’Aran. Siamo profondamente convinti delle ragioni che hanno portato alla non firma – sottolinea il Segretario -. La mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, restano le principali criticità. Guardando agli scenari futuri, il Segretario afferma: Ci saranno le persone a lavoro nelle scuole, resterà il loro impegno, il sistema nazionale di istruzione – che vogliamo resti nazionale,…
Continua a leggereE’ partita la campagna informativa della Uil Scuola Rua in merito all’ipotesi del Contratto istruzione e ricerca 2019-21. Ogni due giorni, sulle pagine social del nostro sindacato, pubblichiamo una slide che analizza alcuni punti salienti del contratto. SLIDE N.1 – RELAZIONI SINDACALI – FONDO DI ISTITUTO E TRASPARENZA La Rsu i sindacati titolari delle relazioni potranno associare i nominativi ai compensi ricevuti dal personale docente e ATA relativi alle attività finanziarie con il fondo d’istituto? No, l’ipotesi del contratto lo vieta Secondo l’art.30 comma 10 lettera B3 sono oggetto di informativa le attività retribuite, l’importo erogato, il numero dei lavoratori coinvolti “fermo restando che, in ogni caso, non deve essere possibile associare il compenso al nominativo del lavoratore che lo ha percepito” SLIDE N.2 – MOBILITA’ DOCENTI Sono un docente assunto sul sostegno da GPS I fascia con contratto…
Continua a leggereLa materia della contrattazione collettiva ha subito, nel corso degli ultimi anni, fasi delicate nelle quali gli equilibri tra la fonte normativa e quella pattizia hanno subito riforme e ribaltamenti, spesso oggetto anche di interventi della stessa Corte Costituzionale, quale la sentenza n. 178/2015 ove è stata dichiarata l’illegittimità del “congelamento” dell’attività negoziale protratto nel tempo. E’ con la legge Madia di riforma della P.A. (legge delega n. 124/2015) che viene riaperta una nuova stagione di riequilibrio tra le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro. In tale ottica si è giunti, nel luglio del 2017, all’invio da parte del Governo dell’atto di indirizzo all’Aran per la riapertura dei tavoli contrattuali, individuando le linee generali e gli obiettivi prioritari cui doveva conformarsi il nuovo CCNL. La questione dello “spazio negoziale” continua a essere fonte di ambiguità e conflitti nonostante la riforma Madia abbia introdotto l’articolo 2, co.2 nel decreto legislativo 165/01…
Continua a leggereSi è parlato del rinnovo contrattuale Istruzione e Ricerca nell’Esecutivo Uil riunito questa mattina a Roma, di lavoro, di fisco e di previdenza, tre temi sui quali la Uil sta tracciando netta la sua linea di azione. L’appunto di cronaca è andato sul mancato raggiungimento dell’accordo su clima e lavoro – a 33 gradi di temperatura il lavoro va sospeso – sostiene la UIL e in questa direzione vanno anche i provvedimenti di regioni come la Puglie e la Calabria – ma la riunione con la rappresentanza di Governo convocata oggi non ha prodotto il protocollo atteso. Quella del clima resta una questione aperta – ha detto Bombardieri – che vogliamo leggere in un modo preciso: come salvaguardiamo la vita umana. È un paradosso che si possa sospendere il lavoro (per singole ore) per quanti hanno un contratto a tempo indeterminato nell’agricoltura e poi i lavoratori stagionali, quelli che ora sono…
Continua a leggereD’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince. I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa. L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni. Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte –…
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