“I 300 milioni di euro, quelli già previsti per la valorizzazione del merito sono le somme che andranno ad incrementare ulteriormente gli stipendi del personale. Ne Prendiamo atto favorevolmente. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha mantenuto gli impegni presi in sede di stipula del contratto scuola. È il risultato dell’accordo del 10 novembre scorso. È stato fatto un buon lavoro, anche se le cose da fare sono ancora molte e occorre definirle in modo adeguato per arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione della parte giuridica del contratto economico siglato a dicembre, alla definizione di un piano serio sul reclutamento per porre fine a un precariato senza precedenti, all’eliminazione dei vincoli sulla mobilità e allo stanziamento di ulteriori fondi per il rinnovo del prossimo contratto già scaduto, anche in un’ottica di valorizzazione economica e professionale di tutte le figure che lavorano all’interno della scuola. Questa è la dimostrazione che quando…
Continua a leggereE’ proseguita nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, relativamente alla parte normativa. Più specificamente, i lavori hanno riguardato la: SEZIONE SCUOLA – TITOLO II – COMUNITA’ EDUCANTE; TITOLO III – DOCENTI; CAPO II – RAPPORTO DI LAVORO ATA; TITOLO IV – DISPOSIZIONI PARTICOLARI. Per motivazioni legate alla complessità delle materia da trattare, è stata differita sia la trattazione del CAPO II – SANZIONI DISCIPLINARI, che quella del TITOLO IV – ORDINAMENTO PROFESSIONALE PERSONALE ATA. L’Agenzia ha comunicato la difficoltà di addivenire alla scrittura di un Testo Unico sulla vigenza di tutte le disposizioni contrattuali optando per L’unificazione del corpus normativo del CCNL del 2016/18 con quello in discussione attraverso il sistema delle “disapplicazioni e sostituzioni”. In tal modo si disporrebbe unicamente di due testi che compendiano I contratti di lavoro. L’ARAN…
Continua a leggereD’Aprile: bene il rispetto degli impegni per la destinazione delle risorse al negoziato contrattuale
Un esito non scontato. Le cose da fare sono ancora molte. Vanno rispettati i tempi della scuola. I 300 milioni di euro, quelli già previsti per la valorizzazione del merito (valorizzazione dell’impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica) insieme ai 100 milioni una tantum, sono le somme che andranno ad incrementare ulteriormente gli stipendi del personale. Prendiamo atto favorevolmente della volontà del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, – emersa durante l’incontro Aran – che ha in programma un’integrazione dell’atto d’indirizzo per rendere subito esigibili tali somme. A guardare i tempi dell’agenda contrattuale – sottolinea il segretario generale Uil Scuola Rua, giuseppe D’Aprile – questo è il risultato dell’accordo del 10 novembre scorso grazie al quale i soldi ritorneranno nella disponibilità del contratto. È stato fatto un buon lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse, a partire dall’utilizzo dei 300 milioni. Le cose a…
Continua a leggereAL DODICESIMO INCONTRO NON SI TRATTA IL MERITO Oggi 11 gennaio 2022 è ripresa la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, parte normativa, all’indomani della pausa feriale. L’incontro ha avuto carattere meramente interlocutorio avendo messo al centro del confronto unicamente la ricerca di un metodo di lavoro che consenta alle parti di definire, nel breve, l’accordo. In premessa, il Presidente ha comunicato che si attende l’integrazione all’Atto di Indirizzo originario poiché è in via di conclusione la de finalizzazione del finanziamento dedicato al personale docente (trecento milioni di euro) previsto dalla Legge di Bilancio 2022. Impegno questo assunto dal Ministro Valditara in sede di sottoscrizione dell’Accordo del 6 dicembre scorso. Ha, altresì, comunicato che, in occasione dei prossimi incontri, verrà fatta una ricognizione completa delle risorse ancora disponibili nelle quali va incluso anche il nuovo finanziamento (centocinquanta milioni) in dotazione alla Legge di Bilancio 2023. A seguito di…
Continua a leggereContratto di mobilità personale docente, educativo e ATA: settimo incontro. Mercoledì 14 dicembre è proseguita la trattativa tra i sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale. Continua la rivendicazione della Federazione Uil Scuola RUA per la modifica sui vincoli, che per l’Amministrazione potrebbe arrivare solo per via legislativa. La abolizione dei vincoli resta comunque per la UIL il presupposto necessario per una eventuale firma dell’accordo. L’incontro ha poi visto la prosecuzione del confronto sulla precedenza della Legge 104/92 dopo la modifica introdotta dal Decreto legislativo 105/22, che estende la possibilità di usufruire contemporaneamente a più familiari i permessi mensili di assistenza, arrivando ad una prima formulazione di un nuovo art.13 punto IV del CCNI Mobilità, che dovrà essere confermata nel prossimo incontro. L’analisi si è poi spostata…
Continua a leggereSi completa l’iter formale e si pongono le premesse per far arrivare già nel mese di dicembre la liquidazione degli emolumenti arretrati oltre alll’adeguamento alle nuove posizioni stipendiali del personale. Continua la trattativa sulla parte normativa.
Continua a leggereCi aspettiamo altro nel rispetto dell’accordo. Ora bisogna proseguire su temi aperti: stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse per il personale. E’ un fatto positivo che il contratto scuola abbia fatto un passaggio in Consiglio dei ministri – commenta il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. Una approvazione che consentirà di avere arretrati e adeguamenti nel cedolino di dicembre – sottolinea D’Aprile. Un passaggio autorizzativo, di natura tecnica, che rende operativa l’intesa sottoscritta alla vigilia della firma del contratto all’Aran. Arretrati degli anni 2018-2022 e aumenti, quelli definiti anche nelle precedenti Finanziarie per il rinnovo contrattuale. Inutile nascondere la gravità della congiuntura internazionale – aggiunge D’Aprile – va però detto che in tutte le democrazie moderne è proprio nei momenti di crisi che si investe sulla scuola e sul sapere. Tema non ideologico ma…
Continua a leggereTesto del contratto, arretrati, aumenti, nuove posizioni stipendiali. D’Aprile (Uil): “Un punto di partenza, continueremo a valutare nel merito” “Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”. Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua, subito dopo la firma all’Aran della parte economica relativa al contratto del comparto Istruzione e Ricerca. “Un obiettivo fondamentale, nonché una delle rivendicazioni scaturite dal nostro Congresso nazionale – spiega -. Ora non dobbiamo fermarci. Continueremo sulla strada intrapresa. I lavoratori di istruzione e ricerca meritano un giusto riconoscimento economico per l’importante e delicato lavoro che svolgono ogni giorno”. Nei prossimi giorni partirà la trattativa per la parte normativa del Contratto Istruzione e Ricerca: “Non possiamo dire quanto ci…
Continua a leggere“Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”. Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua, subito dopo la firma all’Aran della parte economica relativa al contratto del comparto Istruzione e Ricerca. “Un obiettivo fondamentale, nonché una delle rivendicazioni scaturite dal nostro Congresso nazionale – spiega -. Ora non dobbiamo fermarci. Continueremo sulla strada intrapresa. I lavoratori di istruzione e ricerca meritano un giusto riconoscimento economico per l’importante e delicato lavoro che svolgono ogni giorno”. Nei prossimi giorni partirà la trattativa per la parte normativa del Contratto Istruzione e Ricerca: “Non possiamo dire quanto ci vorrà con esattezza per concluderla, ma l’urgenza è massima. Le…
Continua a leggereDomani la sigla all’Aran della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca Si è concluso con la firma di un accordo politico, cui farà seguito domani alle 14.00 l’incontro all’Aran per la firma definitiva della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca. L’incontro di oggi tra sindacati e ministro – commentano i segretari generali di categoria – segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca. L’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale. E’ invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica…
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