D’Aprile: bene il rispetto degli impegni per la destinazione delle risorse al negoziato contrattuale 

D’Aprile: bene il rispetto degli impegni per la destinazione delle risorse al negoziato contrattuale 

Un esito non scontato. Le cose da fare sono ancora molte. Vanno rispettati i tempi della scuola. I 300 milioni di euro, quelli già previsti per la valorizzazione del merito (valorizzazione dell’impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica) insieme ai 100 milioni una tantum, sono le somme che andranno ad incrementare ulteriormente gli stipendi del personale. Prendiamo atto favorevolmente della volontà del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, – emersa durante l’incontro Aran – che ha in programma un’integrazione dell’atto d’indirizzo per rendere subito esigibili tali somme. A guardare i tempi dell’agenda contrattuale – sottolinea il segretario generale Uil Scuola Rua, giuseppe D’Aprile – questo è il risultato dell’accordo del 10 novembre scorso grazie al quale i soldi ritorneranno nella disponibilità del contratto. È stato fatto un buon lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse, a partire dall’utilizzo dei 300 milioni. Le cose a…

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La trattativa riparte dalla ricerca del metodo

La trattativa riparte dalla ricerca del metodo

AL DODICESIMO INCONTRO NON SI TRATTA IL MERITO Oggi 11 gennaio 2022 è ripresa la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, parte normativa,  all’indomani della pausa feriale. L’incontro ha avuto carattere meramente interlocutorio avendo messo al centro del confronto unicamente la ricerca di un metodo di lavoro che consenta alle parti di definire, nel breve, l’accordo. In premessa, il Presidente ha comunicato che si attende l’integrazione all’Atto di Indirizzo originario poiché è in via di conclusione la de finalizzazione del finanziamento dedicato al personale docente (trecento milioni di euro) previsto dalla Legge di Bilancio 2022. Impegno questo assunto dal Ministro Valditara in sede di sottoscrizione dell’Accordo del 6 dicembre scorso. Ha, altresì, comunicato che, in occasione dei prossimi incontri, verrà fatta una ricognizione completa delle risorse ancora disponibili nelle quali va incluso anche il nuovo finanziamento (centocinquanta milioni) in dotazione alla Legge di Bilancio 2023. A seguito di…

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MOBILITA’/UIL: l’abolizione dei vincoli è il presupposto per il raggiungimento dell’accordo

Contratto di mobilità personale docente, educativo e ATA: settimo incontro. Mercoledì 14 dicembre è proseguita la trattativa tra i sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale. Continua la rivendicazione della Federazione Uil Scuola RUA per la modifica sui vincoli, che per l’Amministrazione potrebbe arrivare solo per via legislativa. La abolizione dei vincoli resta comunque per la UIL il presupposto necessario per una eventuale firma dell’accordo. L’incontro ha poi visto la prosecuzione del confronto sulla precedenza della Legge 104/92 dopo la modifica introdotta dal Decreto legislativo 105/22, che estende la possibilità di usufruire contemporaneamente a più familiari i permessi mensili di assistenza, arrivando ad una prima formulazione di un nuovo art.13 punto IV del CCNI Mobilità, che dovrà essere confermata nel prossimo incontro. L’analisi si è poi spostata…

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Oggi, all’Aran, la firma definitiva del contratto relativa alla parte economica

Oggi, all’Aran, la firma definitiva del contratto relativa alla parte economica

Si completa l’iter formale e si pongono le premesse per far arrivare già nel mese di dicembre la liquidazione degli emolumenti arretrati oltre alll’adeguamento alle nuove posizioni stipendiali del personale. Continua la trattativa sulla parte normativa.

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Cdm, ok al Contratto Scuola. D’Aprile: passaggio che consente arrivo degli arretrati a dicembre

Cdm, ok al Contratto Scuola. D’Aprile: passaggio che consente arrivo degli arretrati a dicembre

Ci aspettiamo altro nel rispetto dell’accordo. Ora bisogna proseguire su temi aperti: stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse per il personale. E’ un fatto positivo che il contratto scuola abbia fatto un passaggio in Consiglio dei ministri – commenta il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.  Una approvazione che consentirà di avere arretrati e adeguamenti nel cedolino di dicembre – sottolinea D’Aprile. Un passaggio autorizzativo, di natura tecnica, che rende operativa l’intesa sottoscritta alla vigilia della firma del contratto all’Aran. Arretrati degli anni 2018-2022 e aumenti, quelli definiti anche nelle precedenti Finanziarie per il rinnovo contrattuale. Inutile nascondere la gravità della congiuntura internazionale – aggiunge D’Aprile – va però detto che in tutte le democrazie moderne è proprio nei momenti di crisi che si investe sulla scuola e sul sapere. Tema non ideologico ma…

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Speciale Contratto 2022: firma Parte Economica

Speciale Contratto 2022: firma Parte Economica

Testo del contratto, arretrati, aumenti, nuove posizioni stipendiali. D’Aprile (Uil): “Un punto di partenza, continueremo a valutare nel merito” “Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”. Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua, subito dopo la firma all’Aran della parte economica relativa al contratto del comparto Istruzione e Ricerca. “Un obiettivo fondamentale, nonché una delle rivendicazioni scaturite dal nostro Congresso nazionale – spiega -. Ora non dobbiamo fermarci. Continueremo sulla strada intrapresa. I lavoratori di istruzione e ricerca meritano un giusto riconoscimento economico per l’importante e delicato lavoro che svolgono ogni giorno”. Nei prossimi giorni partirà la trattativa per la parte normativa del Contratto Istruzione e Ricerca: “Non possiamo dire quanto ci…

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D’Aprile: “Un punto di partenza, continueremo a valutare nel merito”

D’Aprile: “Un punto di partenza, continueremo a valutare nel merito”

“Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”. Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua, subito dopo la firma all’Aran della parte economica relativa al contratto del comparto Istruzione e Ricerca. “Un obiettivo fondamentale, nonché una delle rivendicazioni scaturite dal nostro Congresso nazionale – spiega -. Ora non dobbiamo fermarci. Continueremo sulla strada intrapresa. I lavoratori di istruzione e ricerca meritano un giusto riconoscimento economico per l’importante e delicato lavoro che svolgono ogni giorno”. Nei prossimi giorni partirà la trattativa per la parte normativa del Contratto Istruzione e Ricerca: “Non possiamo dire quanto ci vorrà con esattezza per concluderla, ma l’urgenza è massima. Le…

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Accordo sindacati-ministro Valditara su contratto

Accordo sindacati-ministro Valditara su contratto

Domani la sigla all’Aran della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca  Si è concluso con la firma di un accordo politico, cui farà seguito domani alle 14.00 l’incontro all’Aran per la firma definitiva della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca. L’incontro di oggi tra sindacati e ministro – commentano i segretari generali di categoria – segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca. L’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale. E’ invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica…

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Contratto: timide aperture da parte delll’Aran. Parti ancora distanti

Contratto: timide aperture da parte delll’Aran. Parti ancora distanti

Contratto: timide aperture da parte delll’Aran. Parti ancora distanti E’ proseguito, oggi, il negoziato tra i Sindacati scuola e l’ARAN per il rinnovo del CCNL. Si è trattato del nono incontro finalizzato alla trattazione del “Ordinamento professionale del personale ATA”, il terzo sulla stessa tematica, La bozza predisposta dall’ARAN ha ripercorso, sostanzialmente, la precedente con l’unica eccezione che ha riguardato il ripristino della mobilità verticale tra le aree che, come si ricorderà era stata inibita dal D.Lgs.150/2009 (c.d. Decreto Brunetta), oltre ad una lieve rivisitazione dei profili professionali. Andando al merito della proposta, sia pure ancora in maniera parziale, è stata accolta la richiesta rappresentata dalla Uil Scuola in merito all’applicazione dell’art.2 del D.lgs. 165/2001, quella che ribadisce la priorità del contratto rispetto alla legge quale fonte regolatrice del rapporto di lavoro. Un’apertura non ancora risolutiva della problematica dei DSGA facenti funzione. Infatti, la proposta applica l’art.52, comma 1 bis dello stesso…

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Immessi in ruolo meno della metà dei docenti sui posti autorizzati

Immessi in ruolo meno della metà dei docenti sui posti autorizzati

CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO – I sistemi di reclutamenti del personale docenti rilevano tutta la loro inefficacia.  Oggi, 21 ottobre, si è tenuto un incontro di informativa, in modalità videoconferenza, su “assunzioni a tempo indeterminato personale scolastico a.s.2022/2023”. Su espressa richiesta delle organizzazioni sindacali del Comparto Istruzione, l’amministrazione ha effettuato una prima ricognizione dei contratti a tempo indeterminato stipulati per l’anno scolastico in corso per i diversi profili professionali (personale docente, educativo e ATA). Pur nella estrema parzialità dei dati illustrati (al momento comunicati solo in maniera informale), emerge in modo evidente che dei 94.130 posti autorizzati per l’immissione in ruolo del personale docente, se ne è assicurata la copertura per meno della metà. L’estrema frammentazione delle procedure, molte della quali tutt’ora in fieri, sta determinando un deciso ritardo nella registrazione dei dati complessivi. Per cui, la stessa amministrazione si è riservata di inviare una rappresentazione grafica più puntuale, impegnandosi ad…

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