OGGI INCONTRO SINDACATI SCUOLA, CONFEDERAZIONI, MINISTRO ISTRUZIONE Turi: c’è disponibilità ma a patto di un cambio di linea politica che passi dalle decisioni in solitudine a misure condivise. E’ un giudizio critico sulle scelte di politica scolastica di questo governo quello che esce dall’incontro di questa mattina tra confederazioni, sindacati scuola i e ministro Azzolina. Una politica caratterizzata da mancanza di dialogo e confronto, tanto da avere di fatto eliminato ogni forma vera di partecipazione sindacale – così Pino Turi in apertura del suo intervento. Le relazioni sindacali sono al lumicino. I pochi atti negoziali, come il protocollo sulla apertura delle scuole in presenza e in sicurezza, sono stati sostanzialmente disattesi. Serve un clima di fiducia, i lavoratori della scuola sono persone perbene, agiscono responsabilmente, ma non si sentono rappresentati dalle decisioni di questo governo. Ci sono ferite aperte nel corpo sociale della scuola: i precari che stanno facendo un concorso in pandemia, partito male che…
Continua a leggereServono, e non ci sono, programmazione e un tavolo permanente di confronto per affrontare le emergenze. Sono gli aspetti fondamentali per mettere le scuole in sicurezza. Non svolgiamo la nostra azione a comando. Siamo contrari a trattative strozzate, sottratte alla consultazione dei lavoratori, non firmiamo contratti per adesione ma per convinzione. Sono mesi che gli appelli all’urgenza del confronto, sulla Dad e su tanto altro, sono rimasti lettera morta. Di un contratto integrativo sulla DaD, ovvero sulla DID, non se ne era accorto nessuno in quanto la felice ‘idea’ al Ministero è venuta nel corso di una riunione giovedì sera. In quella riunione si portava a conoscenza delle organizzazioni sindacali, una circolare di attuazione del lavoro agile del decreto della Funzione Pubblica. Al ministero, nella riunione, si erano resi improvvisamente conto che per il personale docente non esiste giuridicamente il lavoro agile. Tac! Si è pensato al contratto integrativo sulla didattica a distanza, e…
Continua a leggereSu sollecitazione della Uil, l’Aran programma una sessione sulla gestione della disabilità nella scuola Nei giorni scorsi è svolta – tra le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Settore scuola e l’ARAN – una riunione della commissione paritetica sul sistema di classificazione del personale ATA. Per La UIL ha partecipato Alessandro Fortuna, per la UIL Scuola Antonello Lacchei e Mauro Panzieri. I rappresentanti dell’Agenzia negoziale hanno presentato una report con la sintesi delle diverse posizioni, in analogia con quanto effettuato nelle analoghe commissioni degli altri comparti. La Uil, apprezzando il lavoro svolto ha ribadito che resta necessario Salvaguardare la specificità della scuola nella definizione di aree e profili e nelle procedure speciali di reclutamento; Uscire dalla logica delle riforme a costo zero, approntando già nella legge di bilancio le risorse per intervenire sulla qualificazione dell’organico ATA; Confermare la classificazione in aree professionali; Portare a completamento l’Unità dei servizi; Istituire i posti di area C…
Continua a leggereOra le RSU potranno attivare le contrattazioni di scuola Con questo accordo si assegnano alle scuole le risorse del MOF e si rende flessibile il loro uti-lizzo. La UIL ha sostenuto la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del Contratto collettivo, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. La contrattazione di istituto può rimodulare (anche in corso d’anno) le risorse tra le finalità sulla base delle esigenze che ven-gono determinate dal PTOF. La ripartizione è stata definita attraverso parametri chiari per consentite alle scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tem-pi di comunicazione e accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività. Sono state consolidate le soluzioni alle criticità che si erano manifestate negli anni a partire dal riconoscimento di uno specifico finanziamento alle scuole che…
Continua a leggereTuri: nessun accordo senza una assunzione politica di responsabilità La nostra Organizzazione, pur avendo partecipato alla messa a punto del testo, che non si discosta da quello dell’anno scorso, non ha apposto la sua firma avendola condizionata ad una dichiarazione congiunta finalizzata ad un percorso di valorizzazione del personale DSGA f.f., condizione respinta dal del ministero che non ha voluto condividere un alcun impegno comune per individuare una soluzione all’annoso problema dei DSGA/FF che non si esaurirà quest’anno ma proseguirà nei prossimi, rimarcando che proprio, ancora loro, sono i destinatari di questa intesa. La UIL chiede al datore di lavoro ed al decisore politico una soluzione straordinaria e di ampio respiro che riconosca e valorizzi le migliaia di lavoratori che da decenni mandano avanti la scuola italiana e che dovranno farlo ancora nei prossimi. E’ sotto gli occhi di tutti che il reclutamento ordinario ha fallito su ogni fronte, anche per…
Continua a leggereIl rifiuto dell’amministrazione avrà ripercussioni negative su migliaia di persone. Mai così basso il livello delle relazioni sindacali. La vicenda ha inizio nei giorni 4 e 5 marzo dopo che l’amministrazione ha convocato un tavolo di contrattazione sulla mobilita’. Argomento: personale ATA con particolare riferimento agli ex LSU. In quei giorni abbiamo scoperto, cosa anomala, che esistono due contratti della mobilità, uno per i docenti e uno per il personale ATA. Noi della Uil siamo sempre stati convinti che il contratto è unico mentre l’amministrazione di fatto ha operato come se fossero distinti. La UIL ha fortemente contestato questa modalità di convocazione rifiutandosi di discutere problematiche relative al solo personale ATA. Come prevede il comma 4 dell’art. 1 del CCNI integrativo sulla mobilità, nonostante il contratto sia triennale, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario può essere riaperto. La UIL chiedeva semplicemente questo: l’applicazione del contratto, la riapertura su tutta la materia della mobilità,…
Continua a leggereSi è da poco concluso l’incontro fra Ministero dell’Istruzione e Sindacati che ha visto la sottoscrizione del protocollo d’intesa per contribuire a garantire l’avvio dell’anno scolastico a settembre nel rispetto delle regole di sicurezza. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal esprimono la loro soddisfazione per i risultati raggiunti. Il Protocollo Nazionale della Sicurezza rappresenta un passaggio importante che i dirigenti scolastici e le scuole attendono per organizzare la ripresa delle attività in presenza, obiettivo per il quale i sindacati si sono impegnati a fondo conducendo col Ministero un confronto serrato e complesso. Con la firma di oggi si porta a compimento un impegno assunto esplicitamente già in occasione della firma del protocollo riguardante lo svolgimento degli esami di stato: le scuole possono ora disporre di un chiaro punto di riferimento su tutti i temi già portati all’attenzione del CTS, il che costituisce un concreto supporto al lavoro in atto…
Continua a leggereCirillo: pericolo più grande è azzeramento risultato concorso. Giovani dirigenti caricati di responsabilità ora con incarichi rischio. Serve un Piano B nell’ipotesi che la magistratura azzeri tutte le nomine. La scuola non potrà reggere uno stress di questo tipo. Riaprire il contratto sulla mobilità dei dirigenti scolastici – questa la richiesta al centro dell’incontro fissato oggi pomeriggio al Ministero. Una procedura necessaria ed urgente, perché la mobilità dei dirigenti scolastici che ha lasciato molte sedi libere – spiega la responsabile del dipartimento dei Dirigenti scolastici Uil Scuola, Rosa Cirillo. Ci sono molte sedi libere dopo i pensionamenti e il mutamento di incarico dei dirigenti già in servizio. Ora si sono liberate sedi anche in quelle regioni che l’anno scorso risultavano occupate. Ci vuole un metodo rispettoso dei diritti. Queste sedi oggi verrebbero occupate da chi, nello scorrimento della graduatoria, oggi risulta di nomina, negando il diritto di precedenza per merito. Bisogna pensare ad…
Continua a leggereGrazie al contratto nessun blocco per i docenti immessi in ruolo con decorrenza 1/9/19. Dal 13 al 24 luglio la presentazione delle domande. Nella giornata di ieri è stato firmato in via definitiva il CCNI sulle assegnazioni e utilizzazioni anni scolastici 2019/22. Nello stesso incontro il Ministero ha annunciato le date di presentazione delle domande per l’a.s. 2020/21. Scadenza e presentazione delle domande: – Personale docente (infanzia, primaria e secondaria): dal 13 luglio al 24 luglio 2020 attraverso Polis Istanze On Line. – Personale ATA (ausiliario, tecnico ed amministrativo): dal 13 luglio al 24 luglio 2020 in modalità cartacea. Ricordiamo che potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria, avendone i requisiti, anche: • i docenti che hanno ottenuto durante la mobilità territoriale o professionale una scuola indicata “con preferenza puntuale” (secondo il CCNI sulla mobilità non possono chiedere trasferimento o passaggio per un triennio. Tale vincolo non opera nell’assegnazione provvisoria); • i docenti ex Fit assunti in ruolo dal…
Continua a leggereNel link il documento di commento della Uil Scuola sulla bozza dell’O.M. che il Ministero si appresta ad emanare per la costituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle graduatorie di istituto di II e III fascia. Nel documento sono messe in evidenza tutte le nostre riserve e la contrarietà al provvedimento, e un approfondimento sui cambiamenti più rilevanti che dovranno subire i supplenti in relazione ai diritti acquisiti negli anni (Regolamento delle supplenze e stravolgimento della tabella dei titoli).
Continua a leggere