Agenzie, notizie e rassegne. Ripercorriamo quello che è successo nel mondo dell’istruzione nel mese di agosto.
Continua a leggereLa settima commissione del Senato, nel corso della discussione finalizzata al parere sull’articolo 38 del DL 2685, il cd. “decreto aiuti-bis”, si è espressa in termini fortemente critici su quanto previsto in merito alla figura del docente esperto. La commissione muove obiezioni di non poco conto, sia di merito che di metodo, di fatto accogliendo in gran parte le osservazioni espresse dalle organizzazioni sindacali.
Continua a leggereSindacati e partiti politici a confronto sui temi dell’istruzione e della formazione in una tavola rotonda che si tiene a Roma giovedì 8 settembre su iniziativa dei sindacati più rappresentativi del settore.
Continua a leggereResponsabilità, sicurezza, Piano scuola 4.0, Pnrr, integrazione, contrattazione di istituto, programma annuale: sono alcuni dei temi messi in programma per il seminario nazionale che si sta svolgendo al Roma destinato ai dirigenti scolastici alla vigilia del loro primo incarico.
Continua a leggereFinestre aperte e pulizia ordinaria dei locali: le soluzioni del ministero nella circolare inviata alle scuole.
Continua a leggereD’Aprile: rinnoviamo il contratto della scuola eliminando gli sprechi
Continua a leggereD’Aprile: lo stralcio dell’articolo sulla scuola dal decreto è ciò che la UIL Scuola richiederà alle forze politiche che, dal 6 settembre all’8 ottobre, saranno chiamate a convertire/cancellare una norma intellettualmente misera ed economicamente risibile e ridicola
Continua a leggereCongedi parentali. Resta invariato il periodo massimo di fruizione per entrambi i genitori. La novità è per il "genitore solo" per il quale il congedo passa da 10 a 11 mesi.
Continua a leggereIl governo trova nuove risorse per finanziare la figura del “docente esperto”, un meccanismo selettivo degli insegnanti che riguarderà solo 8.000 lavoratori all’anno e che la categoria ha già bocciato con lo sciopero generale del 30 maggio scorso.
Continua a leggereCon il prospetto di ripartizione regionale delle 317 immissioni in ruolo troppe scuole resteranno senza dirigenti scolastici titolari, in particolar modo nel sud del nostro paese: Sicilia, Calabria.
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