MOBILITA’ / Turi: è stato firmato un non-contratto. Pronti al contenzioso.

MOBILITA’ / Turi: è stato firmato un non-contratto. Pronti al contenzioso.

TRASFERIMENTI NELLA SCUOLA – COSA ACCADE DOPO LA FIRMA DELL’ACCORDO SEPARATO Sono 800 mila i docenti discriminati da blocchi triennali a ripetizione. Il blocco anche per i Dsga. Un non contratto: questa la definizione che si vuole dare al diamo del testo sulla mobilità.  Un pasticcio tutto burocratico che invece di garantire trasparenza e diritti, li diversifica per annate e per situazioni soggettive che poco hanno a che fare con un contratto collettivo. Il contratto si definisce ‘collettivo’, ‘di lavoro’: termini e modalità di accordo che per noi non possono essere elusi. Sarà il senso dei tempi che viviamo: abbiamo assistito a leggi ad personam e non possiamo certo tollerare o accettare contratti ad personam. La contrattazione ha regole per definirsi tale: deve essere chiara e trasparente tanto che ogni destinatario leggendola possa capirla per poterla applicare. deve registrare il massimo della convergenza sindacale, quella che la legge assegna ai vari soggetti sindacali in…

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Un contratto-non-contratto che accantona posti fantasma e li sottrae alla mobilità

Un contratto-non-contratto che accantona posti fantasma e li sottrae alla mobilità

Il gioco delle tre carte è piccola cosa ma rende l’idea: ecco come i posti nella scuola ci sono, poi non ci sono, poi ci sono di nuovo. LE REGOLE DEL GIOCO: Per trasferirsi i docenti debbono fare domanda. Le regole sono definite da un contratto integrativo (ora scaduto). La praticabilità dello spostamento dipende anche dai posti liberi, o che si liberano per effetto degli spostamenti. I NUMERI: Per il prossimo anno, il 22/23, potenzialmente possono presentare domanda 100mila docenti. Se ciò è vero, è anche bene precisare che lo scorso anno hanno presentato domanda quasi 80mila docenti. Le domande soddisfatte (i trasferimenti accettati) sono state quasi 50mila. Per il 2022/23 si darà la possibilità di presentare domanda a poco più di 50mila docenti in più rispetto allo scorso anno. Ma quanti posti saranno realmente disponibili? E’ qui che il nuovo contratto sulla mobilità (all’art. 8) nasconde la beffa per migliaia di docenti ai quali…

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CCNI Mobilità: il Ministero porta in stallo la trattativa

CCNI Mobilità: il Ministero porta in stallo la trattativa

Si è appena concluso l’incontro del tavolo negoziale per il contratto sulla mobilità. L’Amministrazione ha rifiutato di proseguire la trattativa sul testo che mostra parecchie criticità e ha imposto un prendere o lasciare immediato che ha reso impossibile la firma da parte di FLC CGIL, UIL Scuola, Snals e Gilda. Il testo presenta ancora troppi vincoli che danneggiano l’intero personale scolastico che rappresenta oltre un milione di persone che rischiano di vedersi la strada sbarrata da blocchi legislativi non rimossi. L’attenuazione dei vincoli di permanenza valida per un solo anno crea una disparità tra tutti i docenti interessati ma assunti in anni scolastici diversi, per cui per qualcuno il vincolo si esaurirebbe già da questo anno scolastico, per altri invece permarrebbe anche per gli anni scolastici successivi. Rimane inoltre l’anomala estensione del vincolo triennale per tutti i docenti già di ruolo che presentano e ottengono una qualsiasi sede che abbiano richiesto: la…

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MOBILITA’: oltre centomila docenti in bilico. I sindacati riaprono la trattativa e offrono proposte. Il Ministero si convince e cerca soluzioni

MOBILITA’: oltre centomila docenti in bilico. I sindacati riaprono la trattativa e offrono proposte. Il Ministero si convince e cerca soluzioni

Si è svolto oggi pomeriggio l’incontro con il Ministero dell’Istruzione per l’individuazione dei  criteri di mobilità del personale della scuola  per il triennio 2022-2025. L’incontro ha segnato la ripresa delle trattative con l’Amministrazione, il secondo per quanto ci riguarda, dopo che si era  disertato il tavolo tenutosi nel periodo di proclamazione dello stato di agitazione culminato con lo sciopero del 10 dicembre scorso. Fra i temi al centro dello sciopero c’era proprio il superamento dei vincoli di permanenza sui quali si è chiesto al Ministero di rivedere la propria posizione di rigida applicazione della legge. Con il tavolo di oggi si è riaperta la trattativa tra le parti e il nuovo testo consegnato accoglie parte delle richieste sindacali, in particolare per quanto riguarda la rimozione del vincolo per i docenti neo – immessi in ruolo a partire dal 1 settembre 2020. Per questo si è chiesto un po’ di tempo per analizzare il…

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Contrattazione integrativa: Sostegno: Gruppo Inclusione Territoriale (GIT)

A seguito della sottoscrizione del Decreto Interministeriale n. 355 del 20 dicembre 2021 da parte dei Ministri competenti (MI e MEF), l’amministrazione ha riconvocato i sindacati (il precedente incontro risale al 27 settembre scorso) per la sottoscrizione del Contratto integrativo per il pagamento dei compensi, di natura accessoria, spettanti ai docenti componenti dei Gruppi per l’inclusione territoriale (GIT). Considerato che, ad oggi, il Decreto non ha superato il visto perché ancora alla registrazione, le parti hanno deciso di rinviare l’incontro per la contrattazione a lunedì 31 gennaio. Per la Uil Scuola erano presenti Paolo Pizzo e Pasquale Proietti.

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Sicurezza e salute a scuola, Turi: “In Francia il 75% sciopera, noi pronti a nuove proteste”

Sicurezza e salute a scuola, Turi: “In Francia il 75% sciopera, noi pronti a nuove proteste”

“La parola chiave è sicurezza, chi lavora oggi nella scuola non svolge una professione, si trova in missione. La ribellione è iniziata il 10 dicembre ma non si è certo conclusa”. “Torneremo presto a rilanciare le ragioni dello sciopero del 10 dicembre con nuove iniziative e proteste, chiedendo che le scuole restino aperte ma in sicurezza e con regole chiare. La misura è colma, guardiamo con attenzione quello che è accaduto in Francia, dove il 75% del personale scolastico oggi ha scioperato”, commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi in merito alla mobilitazione nazionale indetta da sindacati, insegnanti, presidi e associazioni genitori francesi. “La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. Ricordo a tutti che ad agosto abbiamo sottoscritto…

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Contratto sulla mobilità: superare le strettoie legislative è possibile.

Contratto sulla mobilità: superare le strettoie legislative è possibile.

Oggi saremo alla riunione. Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti. Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità. Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale. Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti. Consentire, con questo…

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Il Mi vuole riconfermare i vincoli. UIL: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge

Il Mi vuole riconfermare i vincoli. UIL: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge

Incontri al Ministero / Rinnovo del Contratto Integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA – Martedì 11 gennaio 2022 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e il Ministero dell’Istruzione, sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 22/23-23/24-24/25. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Paolo Pizzo. L’amministrazione vuole confermare tutti i vincoli di legge per docenti e DSGA Per la UIL Scuola: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge I rappresentanti del Ministero hanno presentato una bozza del testo contrattuale, peggiorativa rispetto al Contratto tuttora vigente, che sostanzialmente conferma tutti i vincoli di legge e introduca addirittura ulteriori elementi peggiorativi. In particolare, oltre all’inserimento di tutti i vincoli previsti per legge che bloccano…

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Turi: “Sarà un anno delicato, dal ministro ci aspettiamo fatti e non parole”

Turi: “Sarà un anno delicato, dal ministro ci aspettiamo fatti e non parole”

In vista dell’incontro del 4 gennaio tra i sindacati della scuola e il ministro dell’Istruzione, il Segretario generale UIL Scuola fa un bilancio del 2021 della scuola e analizza le sfide del 2022. Un confronto in diretta per parlare della legge di Bilancio, dell’emergenza Covid e delle sfide del 2022 della scuola. A fare il punto l’appuntamento organizzato da OrizzonteScuola on line con i segretari generali dei sindacati scuola. Il Segretario generale UIL Scuola Pino Turi nel corso della diretta si è soffermato su diversi temi, ne riportiamo una sintesi. I CONTAGI AUMENTANO E LA SCUOLA TORNA A PREOCCUPARE. “L’IMPATTO DELLA PANDEMIA NELLE SCUOLE E’ STATO SOTTOVALUTATO” “In questi mesi di pandemia sono stati commessi tanti errori, per di più reiterati. Il ministro Bianchi ci ha detto più volte che la scuola era il luogo più sicuro in tempi di Covid, ora ci rendiamo conto che non è così”. Per risolvere…

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Legge di Bilancio 2022: le disposizioni previste per la scuola

Legge di Bilancio 2022: le disposizioni previste per la scuola

I 180 milioni aggiuntivi per la Scuola, messi a disposizione del Governo, sono il frutto dell’azione politica dei sindacati che l’hanno supportata con gli scioperi del 10 e del 16 dicembre. Restano alle forze politiche le mancette che, come nelle peggiori tradizioni di governo, attuano tanti piccoli interventi nessuno dei quali risolutivo. Il testo del DDL Bilancio approvato dal Governo subisce i soliti ritocchi convenzionali, piccoli interventi per accontentare i partiti, che hanno piantato minuscole bandierine per corrispondere alle lobby di questo paese sempre pronte all’assalto del denaro pubblico. La manovra è stata approvata dal Senato con 215 voti a favore, 16 contrari, nessun astenuto e con l’altrettanto consueta tecnicalità: il maxiemendamento con voto di fiducia. Il testo arriverà lunedì 27 dicembre 2021, in commissione a Montecitorio e in aula martedì 28, con l’avvio della discussione generale prevista per le ore 14. Su 200 pagine di provvedimento si potrebbero avere delle sorprese…

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