il commento del Segretario generale Uil Scuola Rua rilasciato all’Ansa riguardo una eventuale differenziazione degli stipendi dei docenti in base al caro vita della regione.
Continua a leggereE’ un No deciso quello che viene dalla scuola – ha messo in evidenza il Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile – il nostro sistema di istruzione è statale e nazionale. Sono i punti fondamentali per garantire un diritto universale della persona.
Continua a leggereTUTELA DEL DIRITTO AL RICONOSCIMENTO DELL’ANNO 2013 - Intendiamo perseguire il raggiungimento pieno di ciò che è in nostro diritto ottenere: lo stanziamento di apposite risorse aggiuntive per via contrattuale contestualmente a una specifica azione giudiziaria, sul solco tracciato dalla Corte Costituzionale.
Continua a leggerePer la UIL è necessario un punto di partenza: prendere finalmente atto che finora ha governato una politica totalmente fallimentare in tema di accesso alla professione docente. Lo dicono chiaramente i numeri: nell’a.s. 2021/22 erano poco più di 112.000 i posti autorizzati per le immissioni in ruolo e sono stati circa 45.000 i contratti a tempo indeterminato; nell’a.s. in corso sono state 44.000 le assunzioni a tempo indeterminato a fronte di 94.000 posti autorizzati.
Continua a leggereLe situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica riguardano una presa d'atto che il sistema di reclutamento attuato finora è stato fallimentare. Lo dicono i numeri: solo quest'anno 50mila posti vacanti a fronte di più di 90mila posti disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato. Di questi, poco più di 3mila sul sostegno. A ciò aggiungiamo i contratti a tempo determinato su posto comune e di sostegno che hanno riguardato oltre 200mila precari. Per cui, è chiaro che il sistema dei concorsi messi in campo dal 2012 ad oggi non ha dato risposte concrete in questo senso. Va quindi modificato. Così il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.
Continua a leggereD’Aprile: bene il rispetto degli impegni per la destinazione delle risorse al negoziato contrattuale
I 300 milioni di euro, quelli già previsti per la valorizzazione del merito (valorizzazione dell’impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica) insieme ai 100 milioni una tantum, sono le somme che andranno ad incrementare ulteriormente gli stipendi del personale.
Continua a leggereIl tema della riduzione degli alunni per classe è un tema che interessa tutto il paese. Ma passare da 30 a 10 è un progetto troppo complesso e sperimentale. Perché non portarli a 18-20? È un traguardo possibile e per cui esistono già le condizioni. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua D’Aprile, a seguito delle dichiarazioni di Valditara, che ha annunciato la sperimentazione di classi da dieci alunni in cinquanta scuole individuate da Invalsi.
Continua a leggereAgenzie, notizie e rassegna. Ripercorriamo quello che è successo nel mondo dell’istruzione nell’ultimo mese.
Continua a leggereNESSUN INTERVENTO PER I VINCOLI MOBILITÀ DOCENTI Si invoca la continuità didattica dimenticando che 200mila precari garantiscono la regolarità delle lezioni. Nomine in corso per il fallimento dell’algoritmo, nomine dalle graduatorie dei concorsi a Natale, nomine spot sul sostegno: è questo il quadro di continuità che ci chiede l’Europa? Saremo coerenti: la soluzione della questione dei vincoli non può attendere.
Continua a leggereDOPO IL VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO / LA SCHEDA SULLE MISURE PER LA SCUOLA Si alimentano gli sprechi e si decidono misure che non portano né svolte significative, né soluzioni necessarie. Servono più coraggio, più fatti. Al Governo ricordiamo che il dissenso e la protesta non sono misure obsolete. Le misure che indichiamo sono tutte realizzabili se si sceglie di lasciare la scuola fuori dai vincoli di Bilancio e dal Patto di Stabilità.
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