La UIL Scuola esprime piena soddisfazione per il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che all’unanimità ha confermato le criticità sollevate dal nostro sindacato rispetto all’Ordinanza Ministeriale sulle GPS 2026/28.
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La UIL Scuola esprime piena soddisfazione per il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che all’unanimità ha confermato le criticità sollevate dal nostro sindacato rispetto all’Ordinanza Ministeriale sulle GPS 2026/28.
Il Ministero ha accolto le nostre richieste in merito al riproporzionamento dei giorni di servizio (180/120) per i docenti assunti a tempo indeterminato dopo il 31 agosto oppure con decorrenza giuridica 2025 ed economica 2026, che nello stesso periodo s...
Il Ministero ha comunicato che l’apertura delle funzioni per la presentazione delle domande di aggiornamento è fissata per l’8 gennaio alle ore 12:00, con scadenza il 22 gennaio alle ore 23:59.
“Il futuro dell’Europa e delle nuove generazioni passa dalla scuola. Per questo continuiamo a rivendicare che il settore dell’istruzione sia escluso dai vincoli di...
La UIL Scuola rivendica regole certe. Niente ripetizione dell’anno di prova per gli insegnanti tecnico-pratici e criteri univoci per i docenti PNRR. Inoltre, nel...
Si è riunito oggi il Consiglio nazionale della Uil Rua che ha definito i nuovi assetti organizzativi nazionali, alla presenza del Segretario generale Uil...
Il modello italiano di inclusione è un’eccellenza che dobbiamo difendere. È riconosciuto all’estero, è studiato in Europa, ed è il risultato di una scelta...
Le elezioni Rsu rappresentano un momento di democrazia fondamentale e un appuntamento importante per il mondo della scuola. Saremo chiamati a scegliere i rappresentanti all’interno delle scuole per rafforzare la voce di chi, ogni giorno, contribuisce ...
Pubblichiamo il calendario delle procedure elettorali e il termine per le adesioni.
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Aggiornamenti, informazioni, approfondimenti e schede di analisi sulle novità previdenziali in atto.
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Continua a leggereFIRMATO IL CCNL 2022-24
D’Aprile: “Un passo concreto per valorizzare il personale”
Da domani a lavoro per la parte economica del 2025-27.
Con la sottoscrizione del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 – dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale della UIL Scuola RUA – si chiude una fase complessa e si dà una risposta concreta al personale del comparto Istruzione e Ricerca. Da tempo chiedevamo di accelerare la chiusura del contratto per aprire subito la trattativa sul triennio 25/27 per anticipare le risorse già disponibili per il prossimo rinnovo: una nostra rivendicazione che si è concretizzata attraverso la dichiarazione congiunta firmata in sede ARAN.
Come nel 2022 con il Governo Draghi, ci troviamo in una fase di alta inflazione e incertezza economica. In un contesto così delicato, aver ottenuto adeguamenti stipendiali e arretrati certi è un risultato che non si può sottovalutare. Abbiamo voluto utilizzare tutta la disponibilità effettiva degli stanziamenti, garantendo aumenti reali e immediati.
Con questo contratto – aggiunge D’Aprile – abbiamo raggiunto diversi obiettivi:
le relazioni sindacali – a partire dalla informazione e dal confronto per i non firmatari dei contratti –, tenuto conto dei contenziosi in atto, saranno oggetto di eventuale rimodulazione dell’accordo quadro relativo alle prerogative sindacali;
l’allineamento dei rinnovi contrattuali, senza ritardi;
parte dei 240 milioni di euro una tantum, originariamente destinata all’ordinamento professionale del personale ATA, viene restituita al personale stesso;
le risorse previste per il FMOF, pari a 93,7 milioni di euro per il personale docente e 19,1 milioni di euro per il personale ATA, andranno direttamente in busta paga;
la piena utilizzazione delle risorse disponibili, per dare risposte concrete e immediate ai lavoratori e affrontare, con priorità nella prossima sequenza dedicata alla parte normativa, i temi della valorizzazione del personale, del welfare, del rafforzamento delle relazioni sindacali, del riconoscimento del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero e, eventualmente, di una soluzione relativa alla questione dei buoni pasto.
Parallelamente, la nostra azione sindacale prosegue nei confronti del Governo per reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della Legge di bilancio 2026, da destinare alla retribuzione tabellare del personale dell’istruzione e della ricerca, conclude il Segretario.