Risorse per il contratto istruzione e ricerca: siamo ben lontani da annunci e intese

Risorse per il contratto istruzione e ricerca: siamo ben lontani da annunci e intese

Le anticipazioni rispetto all’impostazione della legge di bilancio consentono di ipotizzare ad oggi, per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca, incrementi stipendiali che a fatica raggiungerebbero gli 80 euro, per di più spalmati nel triennio contrattuale. Siamo dunque ben lontani dalle affermazioni ripetutamente rilasciate dal ministro Fioramonti, e soprattutto dagli impegni assunti esplicitamente in intese che lo stesso presidente del Consiglio ha direttamente firmato. A partire dall’Intesa di Palazzo Chigi del 24 aprile, e in tutte le sedi di confronto tuttora in atto col MIUR, l’obiettivo di una complessiva e significativa rivalutazione degli stipendi del personale della scuola, dell’Università e della Ricerca è stato più volte ribadito come precisa priorità da assumere in previsione del rinnovo del contratto. Lo stanziamento di adeguate risorse in legge di bilancio, con un consistente investimento nei settori della conoscenza, costituisce una premessa ineludibile per una doverosa valorizzazione di tutte le professionalità operanti…

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Diritto di sciopero nel comparto istruzione e ricerca: incontro all’Aran

Diritto di sciopero nel comparto istruzione e ricerca: incontro all’Aran

Un vero atto di coraggio consisterebbe nell’introdurre regole cogenti come quelle che regolamentano l’azione delle organizzazioni sindacali rappresentative, che fanno un uso ponderato dello sciopero e quelle che usano tale forma di protesta per acquisire facile visibilità fine a sé stessa. Per evitare che la discussione resti in un limbo teorico andrebbe recuperato il valore dello sciopero virtuale: il lavoratore pur in sciopero svolge la propria attività, la retribuzione cui ha diritto, maggiorata del suo equivalente versato dallo Stato confluisce in un fondo di solidarietà a favore dei lavoratori stessi. Lo scopo dello sciopero non è quello di penalizzare famiglie e studenti, ma quello di esprimere la volontà collettiva del personale di fronte ad ingiuste penalizzazioni, che si riflettono comunque anche sugli interessi delle stesse famiglie e degli studenti. In sede Aran, mercoledì 16 ottobre, è stato avviato un confronto per l’adeguamento degli accordi nazionali sulla disciplina del diritto di sciopero del personale…

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Siglato il Contratto Integrativo sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa 2019 / 20

Siglato il Contratto Integrativo sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa 2019 / 20

Liberate le risorse delle scuole. Ora le RSU possono attivare le contrattazioni. Con questo accordo si assegnano alle scuole le risorse del MOF e si rende più flessibile il loro utilizzo.  La Uil ha sostenuto la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del Contratto collettivo, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. La contrattazione di istituto può rimodulare (anche in corso d’anno) le risorse non vincolate tra le finalità sulla base delle esigenze che vengono determinate dal PTOF. La ripartizione è stata definita attraverso parametri chiari per consentite anche alle singole scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tempi di comunicazione e accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività. Sono state affrontate e risolte alcune criticità che si erano manifestate negli anni a partire dal riconoscimento di…

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Diplomati magistrali: un contratto integra l’ipotesi di CCNI relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.

In data 12 luglio 2019, le organizzazioni sindacali e l’amministrazione hanno sottoscritto un contratto che integra l’ipotesi di CCNI relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. L’accordo riguarda i “diplomati magistrali” che al momento occupano un posto a tempo indeterminato con riserva in attesa del giudizio di merito e, contestualmente, inseriti nelle graduatorie del concorso straordinario in posizione utile di nomina. Per questi docenti, al fine di favorire la continuità didattica, l’accordo prevede la possibilità di poter chiedere l’utilizzazione sullo stesso posto occupato nell’anno scolastico 2018/19.

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Utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie 2019-2020: pronti i vademecum operativi della Uil Scuola

Utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie 2019-2020: pronti i vademecum operativi della Uil Scuola

La domanda delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie 2019-2020 si può presentare domanda dal 9 al 20 luglio. Ecco come fare: nei link le schede di dettaglio della Uil Scuola.

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Sigla definitiva, oggi all’Aran del contratto della dirigenza scolastica

Sigla definitiva, oggi all’Aran del contratto della dirigenza scolastica

Turi: presto gli aumenti in tasca alle persone Foccillo: un iter contrattuale che dà slancio alle relazioni sindacali e alla contrattazione Cirillo: sette mesi per la sigla definitiva. Inerzia burocratica con risorse già stanziate. Sette mesi dall’intesa alla sigla definitiva: tanto ci è voluto per giungere alla sigla del testo sottoscritto questo inverno per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici. Un’inerzia amministrativa che non ha giustificazioni – commenta il segretario della Uil Scuola, Pino turi, al termine della riunione di oggi all’Aran per la firma definitiva. I fondi per questo rinnovo sono stati stanziati dalla Finanziaria di due anni fa e ora si faccia presto per farli arrivare a chi ne ha diritto. C’è soddisfazione per un iter contrattuale che dà slancio alle relazioni sindacali e alla contrattazione – mette in evidenza il segretario confederale Uil, Antonio Foccillo. Un po’ di amarezza per le lungaggini della procedura. Sicuramente i contenuti normativi, con particolare rilievo per…

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Utilizzazioni e assegnazioni 2019/22: firmato il contratto

Utilizzazioni e assegnazioni 2019/22: firmato il contratto

Passano le proposte UIL: i docenti FIT possono presentare domanda Si è concluso con la firma dell’ipotesi di contratto il confronto tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il triennio 2019/22. Per la Uil scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Antonello Lacchei, Mauro Panzieri e Paolo Pizzo. Docenti FIT Come rivendicato dalla UIL Scuola fin dal primo incontro, anche per i docenti FIT la cui graduatoria è stata pubblicata entro il 31 agosto 2018,  sarà consentito presentare domanda di assegnazione provvisoria, sia provinciale che interprovinciale. Per quanto riguarda i docenti individuati dalle graduatorie pubblicate successivamente a tale data, non ricompresi nelle scelte precedenti, le organizzazioni sindacali attraverso una nota congiunta hanno rivendicato un impegno dell’amministrazione per consentire agli Uffici Scolastici Regionali di apportare modifiche puntuali rispetto a situazioni di criticità rappresentate dagli interessati e fare in modo che detto personale non ricada nei vincoli del blocco quinquennale previsto dalla legge…

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Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: si va verso l’accordo ma restano alcuni nodi da sciogliere

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: si va verso l’accordo ma restano alcuni nodi da sciogliere

È proseguito il confronto con l’Amministrazione per la definizione del contratto integrativo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2019/20. Per la Uil scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Antonello Lacchei, Mauro Panzieri e Paolo Pizzo. Come previsto dal CCNL 2016-18, il contratto integrativo avrà validità giuridica triennale, mentre la possibilità di richiedere utilizzo o assegnazione resterà annuale. Su questo aspetto, come richiesto da tutti i sindacati, sarà possibile, su richiesta anche di una sola delle parti, riaprire il confronto in presenza di esigenze specifiche. Personale docente Saranno ripristinate le preferenze del comune e del distretto così come già previsto per i trasferimenti. È stata accolta la richiesta della Uil Scuola che rende possibile presentare domanda di assegnazione provvisoria anche dai docenti che sono stati soddisfatti nella mobilità interprovinciale nella provincia di ricongiungimento, eliminando quindi un ulteriore vincolo rispetto all’anno scolastico precedente. Ripristinata la possibilità di partecipare alla mobilità annuale, anche tra distretti sub-comunali per i docenti…

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Un contratto è un modello di riferimento, non un atto tecnocratico.

Un contratto è un modello di riferimento, non un atto tecnocratico.

Un contratto è un modello di riferimento, non un atto tecnocratico. Quello che andremo a definire dovrà corrispondere al modello di scuola che intendiamo realizzare, che per noi è quello della comunità educante, già delineata nel contratto attuale. E’ in quest’ottica che andrà letto l’intero negoziato per il rinnovo. La messa a punto di un contratto significa assicurare pienamente la libertà di insegnamento, i fatti di questi giorni ce lo ricordano, una volta in più. Garantire autonomia ed indipendenza alle istituzioni scolastiche. Ma vanno anche rivitalizzati gli organi collegiali, resi fermi dalle incursioni legislative di questi anni che ne hanno stravolto la visione originaria di scuola funzione dello Stato e rivisto il sistema delle sanzioni. Misure che, insieme alle altre, daranno forma al nuovo impianto contrattuale della scuola, comunità educante. Qui di seguito la nota unitaria di resoconto della riunione che si è svolta ieri pomeriggio al Miur. In attuazione dell’intesa del 24 aprile…

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Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: iniziato il confronto per il nuovo contratto

Il contratto integrativo per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie è stato l’oggetto dell’incontro tra il MIUR e le organizzazioni sindacali. Per la Uil scuola erano presenti Pasquale Proietti, Mauro Panzieri e Paolo Pizzo. L’amministrazione ha illustrato la bozza del contratto che regolamenterà i movimenti annuali per l’anno scolastico 2019/20, che sembra confermare l’impianto del precedente anno. La Uil Scuola, comunque ritiene che il nuovo contratto dovrà essere coerente con le innovazioni introdotte dal nuovo contratto della mobilità. Questo sia per quanto riguarda il ripristino dei codici sintetici (comune, distretto e provincia), sia per prevedere la possibilità di assegnazione provvisoria anche nel caso in cui si ottenga la mobilità interprovinciale nella provincia di ricongiungimento. Le problematiche specifiche del personale ATA saranno affrontate in uno specifico incontro. I sindacati si sono impegnati a far pervenire, in tempi brevi, proposte puntuali da discutere nel prossimo incontro già programmato per il 28 maggio.

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