Oggi saremo alla riunione. Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti. Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità. Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale. Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti. Consentire, con questo…
Continua a leggereIncontri al Ministero / Rinnovo del Contratto Integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA – Martedì 11 gennaio 2022 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e il Ministero dell’Istruzione, sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 22/23-23/24-24/25. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Paolo Pizzo. L’amministrazione vuole confermare tutti i vincoli di legge per docenti e DSGA Per la UIL Scuola: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge I rappresentanti del Ministero hanno presentato una bozza del testo contrattuale, peggiorativa rispetto al Contratto tuttora vigente, che sostanzialmente conferma tutti i vincoli di legge e introduca addirittura ulteriori elementi peggiorativi. In particolare, oltre all’inserimento di tutti i vincoli previsti per legge che bloccano…
Continua a leggereIn vista dell’incontro del 4 gennaio tra i sindacati della scuola e il ministro dell’Istruzione, il Segretario generale UIL Scuola fa un bilancio del 2021 della scuola e analizza le sfide del 2022. Un confronto in diretta per parlare della legge di Bilancio, dell’emergenza Covid e delle sfide del 2022 della scuola. A fare il punto l’appuntamento organizzato da OrizzonteScuola on line con i segretari generali dei sindacati scuola. Il Segretario generale UIL Scuola Pino Turi nel corso della diretta si è soffermato su diversi temi, ne riportiamo una sintesi. I CONTAGI AUMENTANO E LA SCUOLA TORNA A PREOCCUPARE. “L’IMPATTO DELLA PANDEMIA NELLE SCUOLE E’ STATO SOTTOVALUTATO” “In questi mesi di pandemia sono stati commessi tanti errori, per di più reiterati. Il ministro Bianchi ci ha detto più volte che la scuola era il luogo più sicuro in tempi di Covid, ora ci rendiamo conto che non è così”. Per risolvere…
Continua a leggereI 180 milioni aggiuntivi per la Scuola, messi a disposizione del Governo, sono il frutto dell’azione politica dei sindacati che l’hanno supportata con gli scioperi del 10 e del 16 dicembre. Restano alle forze politiche le mancette che, come nelle peggiori tradizioni di governo, attuano tanti piccoli interventi nessuno dei quali risolutivo. Il testo del DDL Bilancio approvato dal Governo subisce i soliti ritocchi convenzionali, piccoli interventi per accontentare i partiti, che hanno piantato minuscole bandierine per corrispondere alle lobby di questo paese sempre pronte all’assalto del denaro pubblico. La manovra è stata approvata dal Senato con 215 voti a favore, 16 contrari, nessun astenuto e con l’altrettanto consueta tecnicalità: il maxiemendamento con voto di fiducia. Il testo arriverà lunedì 27 dicembre 2021, in commissione a Montecitorio e in aula martedì 28, con l’avvio della discussione generale prevista per le ore 14. Su 200 pagine di provvedimento si potrebbero avere delle sorprese…
Continua a leggereIl 4 gennaio, dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio si terrà un primo confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro. Sarà l’occasione di fare il punto sulla situazione della politica scolastica che non ha – evidenziano i segretari generali di FLC Cgil, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – ottenuto risposte adeguate in questa Legge di Bilancio. A partire da quella del precariato che resta il tema di fondo da affrontare per un rilancio del settore, l’emergenza dell’organico Covid risolta solo in parte dalla Legge di Bilancio, risorse adeguate al rinnovo del contratto e tutte le vertenze oggetto dello stato di agitazione: rimozione dei vincoli, condizione dei Dsga facenti funzione, interventi veri sugli organici. A seguito di un confronto su questi nodi, si dovranno affrontare le situazioni più specificatamente sindacali – sottolineano i quattro segretari – a partire dal rinnovo del contratto nazionale e dal contratto integrativo sulla mobilità che…
Continua a leggereQuesto non è uno sciopero qualunque, uno di quelli che chiede qualche spicciolo in più che pure è il minimo sindacale. È uno sciopero che rivendica la libertà e vuole ridare la dignità a tutto il personale della scuola che è sotto attacco da due decenni. Un attacco che risponde alle politiche neoliberiste che individuano la scuola e la sanità, diritti universali previsti dalla costituzione, quali spese da tagliare. Si tratta di fare argine per difendere la scuola costituzionale del paese. Quella dell’ascensore sociale, delle conoscenze, quella che ha dato un’identità culturale al Paese, che i neo conservatori vorrebbero cancellare e modificare. L’attacco è sferrato all’insegnamento e agli insegnanti per demolire tutto il sistema che perderebbe le caratteristiche costituzionali per diventare una sorta di centro di formazione professionale al servizio dell’impresa e del profitto. Adesso basta, è il momento di ribellarsi e chiedere di cambiare le politiche sulla scuola. Di ragioni per protestare ce ne…
Continua a leggereDa Orizzonte Scuola . Il 10 dicembre sarà il giorno dello sciopero generale, indetto da Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda. Le risorse in legge di bilancio, che per la scuola sono giudicate irrisorie, rappresentano la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Reclutamento, concorsi, vincoli di mobilità, sicurezza sono infatti i temi più caldi su cui da tempo le organizzazioni sindacali puntavano per un dialogo con il Governo. Dialogo che hanno deciso di interrompere da qualche settimana. Uno dei protagonisti della protesta, Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, ha approfondito su Orizzonte Scuola le motivazioni che hanno spinto lui e gli altri colleghi a procedere in tal senso. Il 10 dicembre la Uil Scuola sciopera, insieme ad altre tre sigle sindacali. I rapporti con il Ministero sono deteriorati oppure è un segnale forte che sperate ascoltino da Viale Trastevere e Palazzo Chigi? Le due cose viaggiano insieme, se siamo arrivati…
Continua a leggereA distanza di settimane, nessuna apertura, nessuna mediazione, nessun passo in avanti da parte dell’Amministrazione per cercare di dare risposte al personale della Scuola rimasto senza atto negoziale per il rinnovo del contratto e senza risorse per aumenti a tre cifre come promesso dallo stesso Ministro. Cinque temi cruciali posti dalle segreteria e di FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal e Gilda Unams ai quali non è stata data risposta ‘politica’ ma ‘tecnica’. Cercheremo risorse – affermano dal ministero – ma non definiscono né capitoli di spesa, né possibili incrementi. Intendiamo tornare a fare riunioni – aggiungono dal MI – che ora sono sospese. Ma nessuna soluzione normativa, nemmeno a costo zero, viene presentata – osservano i quattro sindacati scuola. Chiediamo ‘risorse’ e riceviamo ‘tavoli’. Servono segnali concreti non aperture di dialogo – hanno commentato i quattro Segretari – perché il dialogo con il Ministro…
Continua a leggereNel mare magnum di risorse annunciate quelle per il contratto scuola rischiano di rimanere quelle di sempre: poche e a rate. «Stipendi uguali per i diversi ordini di scuola; uguale trattamento per il personale di ruolo e a tempo determinato; diritto alla disconnessione; aumenti a tre cifre: sono alcune delle richieste Uil Scuola per il nuovo contratto». Non esiste alcuna motivazione per la quale si applicano ai docenti stipendi diversi in funzione dei diversi ordini di scuola – osserva Pino Turi. Va introdotto, nella scuola della post pandemia, uno spirito nuovo che riequilibri i trattamenti in essere, puntando anche ad unificare i trattamenti economici tra i diversi gradi di scuola. È inoltre necessario che il rinnovo del contratto stabilisca una parità giuridica ed economica tra il personale con contratto a tempo determinato e indeterminato – sottolinea il segretario generale Uil scuola. Si tratta di squilibri strutturali a cui va posto rimedio con…
Continua a leggereRisorse per il rinnovo del contratto da inserire nella prossima Legge di Bilancio e interventi di legge volti a garantire alle scuole una piena funzionalità: sono queste le richieste che i sindacati scuola hanno rivolto ai segretari dei partiti italiani di maggioranza e opposizione. «Le scriventi Segreterie – si legge nella nota a sei indirizzata a Giuseppe Conte, Lorenzo Fioramonti, Enrico Letta, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Matteo Salvini – con la presente formalizzano la richiesta di incontro con il Partito da Lei rappresentato al fine di analizzare le fonti di finanziamento per il rinnovo del CCNL Scuola da inserire nella Legge di Bilancio 2022». La richiesta di incontro che porta la firma dei sei Segretari generali, Sinopoli (Flcgil), Gissi( Cisl Scuola), Turi (Uil Scuola), Serafini (Snals), Di Meglio (Gilda), Pacifico (Anief) è stata inviata anche ai Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato, Vittoria Casa e Riccardo Nencini, «con la richiesta…
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